Nel 2019 Tony Effe, artista musicale della Dark Polo Gang, aveva colpito un fan con una spranga di ferro, perché lo aveva ripreso durante una rissa. Il ragazzo ha prontamente denunciato il trapper, e la disputa legale è andata avanti fino al 2021. Pochi giorni fa sembra esserci stata una conclusione, che potrebbe soddisfare il fan vittima dell’episodio di violenza.
Sembra che Tony Effe sia stato condannato alla consegna di pasti per la caritas nelle parti di Lozzano, per 4 ore a settimana in un periodo di sei mesi. Ma non è tutto qui. Il membro della Dark Polo Gang dovrà rimborsare il fan picchiato in piazza Barberini di ben 40000 €. Al ragazzo era stata fratturata la mandibola, e dopo circa due anni ha ottenuto finalmente un risarcimento per quanto successo. Sembra che, oltre all’artista musicale, sia attualmente indagata, in merito alla questione, anche la sua guardia del corpo.
Emblematica una delle dichiarazioni rilasciata in passato da Tony Effe, in cui lamentava di dover pagare le spese di trasporto per recarsi in tribunale. Secondo il trapper, avrebbero dovuto rimborsargli il costo del viaggio da Milano a Roma, che doveva affrontare per partecipare al processo.
“Allora mi denunciano, mi chiedono i soldi, quando io da Milano devo venire a Roma per fare un processo gratis, non va bene. Se devo venire in tribunale, pagatemi“, le parole dell’artista. A quanto pare, adesso le spese di viaggio costituiranno l’ultimo dei problemi, a causa della sanzione di 40000 €.
Altre informazioni su Tony Effe e la Dark Polo Gang
La Dark Polo Gang è un gruppo trap che nasce a Roma nel 2014, i cui componenti sono Tony Effe, Wayne Santana e Dark Pyrex. Sono divenuti famosi producendo da soli i propri brani, grazie alla loro etichetta discografica indipendente.
L’opinione del popolo del Web riguardo alla Dark Polo Gang è divisa. Infatti, oltre a un gran numero di sostenitori, i trapper si sono guadagnati molti hater, che ritengono la loro musica priva di contenuti effettivi e tematiche di valore. Inoltre, nel 2016 il gruppo è stato fortemente criticato per un video con insulti razzisti nei confronti di un rapper ghanese, con il quale, però, si sono in seguito scusati in un video diffuso sui social. Nel 2018, alcuni hater avevano pensato a una petizione contro la band, in cui si chiedeva di non farli partecipare al Comicon.
