Dr Commodore
LIVE

Khaby Lame diventa il testimonial di Meta

Sono passati pochi giorni da quando Mark Zuckerberg ha annunciato la nascita di Meta, la società che prenderà il posto di Facebook, ma il social blu nato nel 2004 manterrà il nome originario.

La campagna pubblicitaria procede bene, nonostante il pubblico sia diviso fra chi considera l’arrivo di Meta come l’evoluzione naturale d’internet e chi prevede un grande flop.

L’amministratore delegato di Facebook, ora Meta, non è voluto scendere troppo nel particolare né dire quando la nuova piattaforma sarà pronta.

facebook meta 194913.1200x675

Quella di Zuckerberg è stata quindi una mossa sicuramente ambiziosa, che sembra aver preso spunto dai mondi distopici di romanzi e film. Anzi, prendendo il nome dal romanzo Snow Crash, è stato letteralmente così. Il CEO punterà al cambio di nome e di passo anche per liberarsi dei pesi del passato e delle accuse che sono state mosse a Facebook negli ultimi anni. Qui il link per il più recente attacco verso il CEO newyorkese.

Per rompere con il passato, Zuckerberg ha deciso di puntare su una campagna pubblicitaria potente e d’impatto. Khaby Lame infatti è stato il candidato numero uno per promuovere il metaverso.

khaby lame primo in europa 2 1

Il ragazzo italiano ha riscosso un enorme successo in pochissimo tempo grazie a TikTok. L’influencer ha avuto modo di conoscere importanti personaggi dello spettacolo e non solo.

Che il CEO della società californiana apprezzi il format di Khaby non è affatto un mistero. Mesi fa i due strinsero ufficialmente amicizia, quando Zuckerberg si complimentò col ragazzo classe 2000 per averlo superato in followers. Qui vi riportiamo al simpatico siparietto.

I video di Khaby Lame possono divertire o no, ma è innegabile la sua grande capacità di comunicare senza dire una sola parola. Ciò lo rende perfetto per spiegare, con la semplicità che lo contraddistingue, come funziona il mondo di Meta.

Meta 2

Lo spot è stato pubblicato sulla pagina ufficiale di Meta e Khaby in venti secondi mostra il punto di forza della realtà virtuale in sviluppo, ovvero quella di potersi teletrasportare da un posto a un altro, proprio come farebbe Goku.

Una mossa di marketing che potrebbe aiutare davvero l’immagine della società, che molto spesso è stata criticata per la sua politica sulla privacy.

E voi cosa ne pensate del Metaverso? Lo considerate un flop annunciato o una ventata d’aria fresca per internet?

Articoli correlati

Condividi