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Zarude, Koko

Zarude e Koko: padre e figlio nella giungla

Con il pass speciale #8 per recarmi alla giungla di Okoya, o foresta di Okoya, credo nessuno abbia ancora capito quale sia il modo esatto con cui definirla. In ogni caso si tratta di un luogo dove abitano moltissime specie di Pokémon, tra cui una specie molto particolare: quella degli Zarude (ザルード Zarude), i Pokémon Scimmialigna di doppio tipo erba/buio.

Questi Pokémon si trovano anche sull’Isola dell’Armatura nella regione di Galar, ma questo è il loro vero e proprio luogo natio. Inoltre avete mai sentito la storia di un umano allevato da uno Zarude? Sembra una storia molto comune da queste parti, quindi perché non parlare anche di questo ragazzino, Koko (ココ Koko), il Pokémon… ehm metà umano metà Zarude di tipo erba?

Forse meglio non dare tipi a caso, che magari si rischia di beccare quello sbagliato!

Gli Zarude sono Pokémon misteriosi che solitamente si spostano in branco. Nella giungla di Okoya la loro tana è costituita dal Grande Albero, un albero di grandi dimensioni dove sembra dimorare un misterioso potere curativo Gli Zarude, a differenza di altre specie di Pokémon, hanno una loro legge da seguire e spesso evitano contatti con altri mon e con gli umani, che sono soliti trattare con ostilità e prepotenza, arrivando persino a depredare interi alberi di bacche.

Le tribù sembrano inoltre avere una scala gerarchica che vede un capo al di sopra di tutti gli altri. Solitamente il capo tribù è saggio e più mansueto rispetto ai suoi simili, anche se rimane molto rigido sul rispetto della loro sacra legge. Chiunque violi la legge viene bollato come traditore e allontanato dagli altri. Sembra che abbiano anche una canzone dedicata alla legge.

Zarude, Koko

Lo Zarude che ha cresciuto Koko è probabilmente stato allontanato dalla sua tribù, in quanto non lo si vede quasi mai vicino ai suoi simili, ma solo in compagnia del figlio adottivo. Lo si può tranquillamente riconoscere dal drappo rosa che indossa come mantello. Su di esso è disegnata una silhouette di Celebi, un mon importante per la giungla, e c’è scritto il numero 251, che guarda caso è proprio il numero di Celebi nel Pokédex Nazionale.

Il figlio Koko capisce perfettamente il linguaggio dei mon, ovviamente. Tiene molto al suo papà e ha una personalità molto generosa, tanto da voler aiutare tutti i mon della giungla in difficoltà. Sa muoversi perfettamente tra gli alberi della giungla, sfruttando anche le loro liane. Il suo migliore è uno Skwovet, che lo segue spesso. Chissà qual’è la storia delle sue origini.

Zarude, Koko

Gli Zarude sono finora gli unici mon a saper usare la mossa Giunglacura, con la quale estendono le loro liane per collegarsi agli alberi e alle piante della giungla, diventando di fatto un tutt’uno con essa. Il tutto per poter curare i mon alleati, oltre loro stessi. Koko potrebbe averla imparata, avendo vissuto tutta la vita con uno Zarude?

Zarude, Koko

L’aspetto

Gli Zarude hanno il pelo nero, con una parte verde sulla schiena, e la pelle grigia (visibile nelle parti dove non ha pelo, ossia i palmi delle mani, il muso e gli anelli attorno agli occhi). Il pelo sulla faccia è lungo e assume la forma di due ali. Importante notare come non tutti gli Zarude tengano il pelo allo stesso modo, con alcuni che lo acconciano come barba.

I loro occhi hanno la sclera rossa, l’iride verde e la pupilla nera. Dalla bocca sporgono i loro due lunghi canini, e spesso mostrano tutti i loro altri denti affilati. Sulle spalle presentano due ciuffi appuntiti di pelo.

Le loro braccia sono i loro arti più lunghi, e nell’avambraccio sono legate le loro liane. Queste ultime possono essere tenute in modo diverso da vari membri della specie: alcuni se le tengono anche sulla testa, altri si legano addosso liane più grosse di quelle normali e così via. Le mani sono grandi e presentano cinque dita come negli esseri umani. Ogni dito presenta un artiglio nero come il loro pelo. Le loro gambe sono più corte, mentre i piedi sono prensili e presentano quattro dita dalla forma rotonda. All’altezza della pancia il pelo è grigio chiaro. La coda è abbastanza lunga, e alla fine presenta quattro piccoli ciuffi.

Gli esemplari cromatici hanno sempre il pelo nero, ma sulla pancia è di colore marroncino. La pelle è inoltre molto più chiara.

Zarude,. Koko

Koko ha dei capelli color borgogna acconciati in modo da ricordare la testa di uno Zarude. Per lo stesso motivo sul corpo ha alcune parti dipinte di bianco, anche se non è chiaro con cosa si sia dipinto. I suoi occhi sono azzurri. Sull’avambraccio si è legato delle corde, con le quali imita le liane del genitore. All’altezza della vita indossa un drappo marrone. Ovviamente non esiste un suo doppelgänger cromatico.

Zarude è ispirato alle scimmie, in particolare i babbuini e i mandrilli. Con esse condivide infatti alcuni elementi fisici e la personalità aggressiva. Alcuni elementi derivano invece dalle ateli, e forse anche dalla Shug Monkey, una scimmia mitologica del folklore inglese, che presenta anche parti di un cane e dalla Carew Ape, una scimmia fantasma che infesta il castello di Carew nel Galles.

Koko potrebbe essere ispirato a Tarzan e Mowgli, i protagonisti dei romanzi Tarzan delle Scimmie di Edgar Rice Burroughs e Il libro della giungla di Rudyard Kipling. Entrambi i personaggi infatti sono rimasti orfani dei loro genitori biologici, e sono stati cresciuti da degli animali (i gorilla nel caso di Tarzan e i lupi nel caso di Mowgli).

Il nome di Zarude deriva dall’unione delle parole 猿 saru (scimmia in giapponese) e rude (maleducato in inglese), mentre quello di Koko sembra derivare dall’omonima famosa gorilla.

Cosa ne pensate di Zarude e Koko? Avete già visto Pokémon: I Segreti della Giungla su Netflix? Scrivetecelo nei commenti, e se non avete ancora letto lo scorso episodio della rubrica, potete trovarlo qui.

Fonte: 1 | 2 | 3.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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