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Twitch leak: il sistema delle donazioni crollerà?

A distanza di un paio di giorni dal data leak di Twitch – decisamente uno più importanti della recente storia della cultura digitale –, professionisti ed esperti del settore stanno cercando di tirare le somme ipotizzando e prevedendo gli eventuali cambiamenti a cui la piattaforma di live streaming andrà in contro nel breve e lungo periodo.

In particolare, molti sono gli interrogativi legati alla sfera economica di Twitch, ai sistemi di monetizzazione e pagamento, con particolare attenzione alla formula delle donazioni, che sostiene buona parte dell’economia della piattaforma.

Twitch problemi alla piattforma

Twitch, donazioni e cambiamenti

La questione – per quanto paradossale – è abbastanza semplice: alla luce di quanto emerso dal leak, ai numeri e alle cifre guadagnate dagli streamer su Twitch negli ultimi due anni, “chi donerebbe soldi a un milionario?

La domanda tanto provocatoria quando paradossale e il paradosso è presto spiegato: “donare a un milionario” non significa nulla, dal momento in cui gli streamer non sono milionari a priori, ma attraverso il loro lavoro, l’impegno, la dedizione e la passione per l’intrattenimento, sono ricompensati tramite offerte volontarie da parte degli spettatori.

Di fatto, le donazioni non sono una forma di elemosina: trattasi effettivamente di una forma di ricompensa, elargita al creatore di contenuti in cambio della formula di intrattenimento avviata sul suo canale e manifestata con la sua personalità. Per molti utenti però, il dubbio rimane, con il rischio che molti inizino a pensarci due volte prima di mettere mano nuovamente al portafogli.

Ecco quindi che giornalisti, ricercatori ed esperti di Twitch si stanno interrogando su come il nuovo comportamento degli spettatori andrà a modificare e alterare i guadagni di numerosi streamer.

Twitch, come summenzionato, è una piattaforma progettata per incoraggiare il sostegno finanziario ed emotivo a lungo termine da parte degli spettatori attraverso pratiche di monetizzazione e aggregazione sociale – donazioni, abbonamenti, creazione di community, ecc.

Basta una semplice moltiplicazione per capire grossolanamente quanti soldi entrano in tasca al proprio streamer preferito, ed era quindi risaputo che i creatori di contenuti di maggior successo su Twitch guadagnassero cifre importanti; ma nonostante ciò, dopo il leak, l’effettivo ordine di grandezza è stato reso noto a un numero di utenti molto vasto, che si era interrogato realmente sull’efficacia del proprio contributo economico alla piattaforma.

Ne consegue che gli streamer di Twitch ad oggi percepiti come milionari – parliamo della top 10 – potrebbero perdere il sostegno economico che li ha resi tali. Ipotizzando la ripetizione di questo fenomeno su larga scala, nei confronti di streamer “minori”, le conseguenze sull’intera economia della piattaforma sarebbero devastanti.

Questo perché Twitch stessa percepisce una percentuale dalle pratiche di monetizzazione – di fatto, i numeri emersi dal data leak sono da tassare, si tratta di cifre lorde – e meno soldi agli streamer si traduce in meno soldi alla piattaforma. Ciò si tradurrebbe a sua volta in una perdita del vantaggio – sociale ed economico – che Twitch presenta nei confronti di altre piattaforme, YouTube in primis.

È certo che il data leak avrà ripercussioni concrete sulla piattaforma, resta da capire la realtà di tali conseguenze, un cambiamento che al momento rimane incerto.

Cosa ne pensate commodoriani? Avete mai donato soldi a uno streamer? Fatecelo sapere con un commento!

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Riccardo Retez

Riccardo Retez

Alla deriva nel mare della pop culture ho fatto dei videogiochi prima una passione, poi uno studio e infine un lavoro. Scrivo, curo e creo contenuti dentro, fuori e intorno ai mondi videoludici.

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