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Warzone, la nuova generazione di cheat farebbe uso del machine learning

Su Warzone potrebbe arrivare una nuova ondata di cheat che utilizzano un’intelligenza artificiale per essere più efficaci

Ormai Warzone è terreno florido per i cheater, che vanno in giro impuniti rendendo la vita impossibile agli altri giocatori. Purtroppo, non c’è mai fine al peggio e sempre nuovi tipi di hack vengono rilasciati,  l’ultima generazione sembra essere davvero all’avanguardia. Un gruppo anti-cheat su twitter ha riportato un nuovo tipo di hack che utilizza il machine learning.

Il cheat usa questo sistema per mandare un input al controller ogni volta che rileva un bersaglio valido. Il funzionamento è simile ad un aim-assist, ma con un spettro più ampio. Basterà, infatti, mirare nella direzione generale e l’intelligenza artificiale farà il resto.

Già disponibile su PC questo tipo di cheat, inoltre, arriverà anche su console. I possessori di Playstation ed Xbox dovranno guardarsi le spalle su Warzone per questa nuova generazione di cheaters. Il gruppo ha specificato che non è impossibile rilevare l’hack, ma sarà un lavoro infernale per gli sviluppatori. Se a questo aggiungiamo che Warzone non ha ancora un sistema anti-cheat vero è proprio la situazione non si prospetta delle più rosee.

La Battle Royale di Activision verte in una situazione quasi insostenibile dove costantemente giocatori e streamers devono vedersela con cheaters e stream snipers che impediscono di farsi una partita in santa pace. Non passa giorno dove non salti fuori una nuova notizia su un nuovo glitch, o come nel caso appena riportato, un nuovo tipo di hack.

warzone battaglia

Gli hacker non provano neanche a nascondere il loro comportamento sfoggiando skin operatore modificate e scorrazzando liberi per Verdansk ammassando kills e vittorie. Ogni tanto, capita che qualcuno riesca a tenergli scacco ma sono eventi rari e, spesso, dettati da un colpo di fortuna. Il sistema anti-cheat potrebbe arrivare al lancio della prossima stagione di Warzone, ma è presto per cantare vittoria e alla luce di questi nuovi sistemi bisognerà provarne l’efficacia.

Voi cosa ne pensate? Giocate ancora a Warzone? Come è la situazione? Fateci sapere il vostro parere sotto nei commenti.

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Luigi Parri

Luigi Parri

Sceneggiatore di fumetti in erba con grossi problemi di rabbia repressa. Finto portatore di Stand. Appassionato Metroidvania e drogato di Rogue-like. Non riesco a dormire senza il mio cartonato di Hideo Kojima.

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