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Cloud Western Digital hackerato? Dati di milioni di utenti cancellati

Molti utenti di dispositivi Western Digital My Book Live hanno perso improvvisamente tutti i loro dati

Recentemente molti possessori del My Book Live, un NAS prodotto dalla Western Digital, hanno scoperto di aver perso improvvisamente tutti i loro dati e di non poter più accedere al dispositivo né dal browser né dall’app collegata. 

Nei tentativi d’accesso gli utenti si sono ritrovati dei messaggi riguardanti l’invalidità della password, così hanno deciso di rivolgersi ai forum dedicati, dove si possono leggere alcune testimonianze di problemi analoghi, accaduti sia ad utenti che avevano il dispositivo collegato direttamente ad internet o collegato tramite firewall.

Alcuni hanno inoltre pubblicato un estratto dei file log dei loro WD My Book Live, tramite i quali si è scoperto che i dispositivi hanno ricevuto un comando da remoto per eseguire un ripristino di fabbrica. I dispositivi della Western Digital comunicano tra di loro su internet tramite i server cloud dell’azienda, e per questo a molti è venuto il sospetto che ci sia stato un attacco ai server della Western Digital.

L’azienda ha confermato quanto avvenuto e ha subito avviato delle indagini, come si legge nella seguente nota ufficiale, dove consigliano anche di scollegare i dispositivi dalla rete:

Western Digital conferma che alcuni dispositivi My Book Live sono stati compromessi da dei software dannosi. In alcuni casi, questa compromissione ha causat0o un ripristino dei dati di fabbrica che sembra cancellare tutti i dati salvati sul dispositivo. L’ultimo aggiornamento del firmware dei dispositivi My Book Live è del 2015. Comprendiamo che i dati dei nostri clienti sono molto importanti. In questo momento, vi consigliamo di scollegare My Book Live da internet per proteggere i dati sul dispositivo. Stiamo indagando attivamente e forniremo aggiornamenti quando saranno disponibili.

WD My Book Live

I  Western Digital My Book Live sono dispositivi NAS (Network-Attached Storage) di piccole dimensioni, ed è possibile accedere ai file contenuti al loro interno anche da remoto grazie all’app collegata.

WD non ha ancora rilasciato informazioni in merito alle origini di questo attacco, ma si pensa che la causa possa essere un attacco hacker ai server dell’azienda, visto che i dispositivi non sono direttamente connessi ad internet ma dialogano con la rete attraverso una piattaforma cloud proprietaria che fornisce e regola i servizi di accesso remoto.

Possedete un hard disk di questo tipo? Scrivetelo nei commenti! Inoltre, sapevate che i chia coin stavano distruggendo la catena di produzione degli hard disk?

Fonte: 1.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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