I Chia Coin, rivali dei bitcoin, fanno aumentare produzione degli hard disk
I Chia Coin sono una criptovaluta in costante crescita, che da quando è stata lanciata ha fatto aumentare la domanda di hard disk.
Come riportato dal sito New Scientist, per effettuare il mining di Chia Coin si utilizzano 12 milioni di tera byte su disco rigido. Il numero di tera byte utilizzati è aumentato esponenzialmente, visto che appena due settimane fa su New Scientist si parlava di 3 milioni di tera byte.
Questo è ovviamente ricaduto anche sugli utenti finali, visto che l’aumento della domanda ha portato ad un notevole aumento di prezzi degli hard disk, soprattutto quelli di fascia alta. Anche le azioni di Western Digital sono aumentate di prezzo da 52 a 73 dollari, mentre il prezzo delle azioni di Seagate sono passate da 60 a 94 dollari.
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Secondo il presidente Hoffman, però, a lungo termine l’aumento della domanda porterà ad una riduzione dei costi della memoria perché i produttori troveranno il modo di regolare le catene di montaggio. Dal punto di vista energetico, inoltre, i Chia Coin supereranno i loro rivali bitcoin, visto che se tutti i rischi rigidi venduti in anno (1 zettabyte o 1 miliardo di terabyte) dovessero essere utilizzati esclusivamente per il mining di Chia, verrebbe comunque utilizzata meno dell’1% di energia utilizzate per il mining di bitcoin. L’esatto consumo energetico della rete però è sconosciuto.
A differenza dei bitcoin, i Chia Coin sono criptovalute che utilizzano energia rinnovabile (e nel logo è presente persino una foglia). Questa criptovaluta è stata creata nel 20178 da Brian Cohen, creatore anche di BitTorrent.
Coosa ne pensate dei Chia Coin? LI preferite ai bitcoin? Scrivetecelo nei commenti!
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