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Vampires di Osamu Tezuka – Recensione del volume 1

J-Pop ritorna con Vampires per la Osamushi Collection

L’operazione da parte di J-Pop di raccolta e pubblicazione delle opere del Dio del Manga Osamu Tezuka continua. Dopo aver pubblicato storie del calibro de La Fenice, Prime Rose, La Principessa Zaffiro e Astro Boy – prima storia a ricevere un adattamento animato, dallo studio d’animazione che lo stesso Tezuka ha fondato – è giunto il momento di Vampires.

Sul fatto che Tezuka sia stato un grande autore quindi c’è poco da discutere, e lo stesso Vampires, seppur non sempre annoverato tra le sue opere migliori, non è da meno.

La storia

La storia di Vampires in realtà è molto semplice. Una piccola comunità di umani vive in un villaggio ai piedi di una montagna, ma ormai il loro tempo è giunto: i vampiri decidono di ardere il villaggio e di ritornare tra gli umani, stando però attenti a non farsi scoprire. Ma uno di loro è scappato via, il nostro protagonista Toppei, in grado di trasformarsi in un lupo mannaro. Di fatti questi vampiri sono tali solo di nome ma non di fatto: la loro peculiarità è quella di trasformarsi, in base a particolari avvenimenti diversi per ognuno, in dei pericolosissimi lupi.

tezuka - vampires

Il nostro Toppei incontrerà subito un altro personaggio… ovvero il maestro Tezuka in persona, che sarà parte attiva delle vicende del protagonista. La storia procederà comunque in maniera piuttosto classica, con il consueto antagonista, uomo senza scrupoli, e Toppei che dovrà fare i conti con la sua natura da vampiro ma al tempo stesso combattere il cattivo.

tezuka - vampires - j pop

Per quanto la trama sembri molto lineare, cosa che in fin dei conti è, non mancheranno risvolti interessanti e appassionanti, così come anche spunti di riflessione soprattutto sulla natura dell’uomo. Nonostante infanti sia il nostro Toppei a trasformarsi in una pericolosissima creatura, è davvero lui il cattivo?

Lo stile 

Una delle cose più divertenti – in senso lato – di Vampires è la crudeltà delle vicende mista allo stile molto cartoonesco, se così vogliam dire, di Tezuka. 

Non mancheranno infatti, fin dal principio, scene molto violente che continueranno a spiazzare il lettore, che si ritroverà appunto davanti a dei disegni caricaturali, che non vogliono assolutamente cercare di riproporre la realtà, ma in un contesto tutt’altro che idilliaco. 

tezuka - vampires - j pop

L’unione di questi due elementi, insieme anche al fatto di vedere il nostro Tezuka in persona tra i personaggi, creerà un mondo molto particolare, in grado di sorprendere e alle volte far interrogare anche il lettore sul fatto che determinati fatti siano davvero successi o meno.

Se pensiamo che il manga risale alla fine degli anni ’60 e la lettura è ancora più che attuale, capiamo davvero quanto il maestro Tezuka se lo sia meritato l’appellativo di Dio del Manga.

L’edizione J-Pop

L’edizione J-Pop è, come tutte le altre della raccolta dedicata a Tezuka, molto curata. Pagine bianchissime e spesse, con rimandi di alcune parole sia tra le pagine stesse, sia alla fine del volume e sovracoperta.

Specifiche tecniche:

Vampires – vol. 1
Storia: Tezuka
Disegni: Tezuka
2 volumi – concluso
Bross. Con sovracc.
Pagine – 160, b/n + colore
Prezzo – € 15,00
Disponibilità: J-Pop | Amazon

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Lorenzo De Padova

Lorenzo De Padova

Laureato in economia aziendale, appassionato di manga, anime, videogames e pop music e in generale di ciò che non è mai scontato e banale.

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