Dr Commodore
LIVE

My Broken Mariko | Recensione (no spoiler)

My Broken Mariko approda in Italia grazie a J-POP: ecco cosa ne pensiamo

Mentre ascolta le notizie in televisione Tomoyo Shiino scopre del suicidio di una delle persone a lei più care, Mariko Ikagawa. Sconvolta e sopraffatta dalle emozioni, Tomoyo inizierà un viaggio volto a far finalmente riposare in pace Mariko, durante il quale ripercorrerà alcuni momenti chiave del loro rapporto.

Sono queste le premesse con cui si apre il sipario di My Broken Mariko, un breve ma intenso racconto di una relazione spezzata prematuramente dall’abuso e dalla violenza altrui. Un debutto intimo e personale per Waka Hirako, che si presenta al grande pubblico con una storia sul suicidio e sulla salute mentale fortemente ispirata alle vicende personali che hanno scandito la sua infanzia, passata al fianco di una madre profondamente scossa dall’abuso fisico e verbale ricevuto sin da piccola dai suoi genitori.

My Broken Mariko -  Copertina J-POP

È infatti proprio la forte sensibilità verso tali tematiche, sviluppata a seguito di quest’esperienza, a porsi come base per la nascita di un prodotto di questo tipo e a spingere Hirako a calarsi nei panni di una delle due protagoniste: Tomoyo. Di fatto quello descritto in My Broken Mariko non è un racconto che ci parla soltanto di come si possa spingere un essere umano a compiere un gesto irreparabile, ma è anche un racconto di una ragazza che assiste quasi impotente alla lenta deriva psicologica di una delle persone più importanti della sua vita.

Durante tutto l’arco della storia la brutalità del gesto estremo compiuto da Mariko viene condannata mostrando in maniera cruda sia il lento e logorante percorso che ha portato ad esso che le tragiche conseguenze che questo ha avuto su chi la circondava, indipendentemente dal ruolo positivo o negativo che tali figure abbiano avuto nella sua vita. Quello di Tomoyo è infatti anche un viaggio di autoesplorazione; un’occasione di confrontarsi con la pesante realizzazione di non essere stata abbastanza.

rendered1612102972638

Nonostante questi elementi narrativi rendano inevitabilmente My Broken Mariko un prodotto pesante da digerire, è importante sottolineare lo sforzo di Hirako nell’alleggerire lo svilupparsi della trama. Ad affiancarsi ai momenti di maggiore intensità emotiva vi saranno diverse scene di comicità ragionate attorno a Tomoyo che, ben accompagnate da un tratto più semplicistico e rotondo, quasi ci ricorderanno che la vita è un’altalena fatta di alti e bassi; di momenti dove siamo su nel cielo ai quali susseguono velocemente altri in cui quasi tocchiamo il fondo.

Nei frangenti più importanti Hirako non delude affatto, confezionando la storia in delle tavole impattanti, dalle quali emerge la sua abilità nello spaziare da tratti più sporchi ad altri più puliti e dettagliati a seconda del tipo di atmosfera che si vuol evocare. Risalta inoltre anche la capacità di Hirako di riprendere gli avvenimenti da angolazioni più complesse, che richiedono quindi una minuziosa conoscenza dell’anatomia umana e della prospettiva.

rendered1612107570873

Il tipo di rapporto che lega Tomoyo e Mariko è poco chiaro, e la storia non si preoccupa particolarmente di dare risposte a riguardo. In determinati momenti vedremo venir fuori chiari segnali d’amicizia, mentre in altri assisteremo a manifestazioni di forte gelosia per poi far venir fuori una sorta di legame materno. Nonostante Hirako si sia espressa a riguardo in un’intervista, è caldamente consigliata la lettura completa del volume prima di approfondire ulteriormente l’argomento.

Resta un leggero retrogusto amaro a causa della brevità del racconto, che avrebbe potuto essere sviluppato maggiormente a prescindere dalla particolarità del finale. Nel complesso, comunque, My Broken Mariko è un manga capace di parlare a chi si ritrova negli avvenimenti della storia e di coinvolgere chi invece li vive soltanto da lontano. Impossibile non consigliarlo.

My Broken Mariko è acquistabile a questo link

Articoli correlati

Matteo Mellino

Matteo Mellino

Matteo Mellino, sul web Mr. Gozaemon. Tormenta continuamente amici e familiari parlando dell'argomento che più lo affascina e al quale dedica tutto il suo tempo libero: l'animazione giapponese. Più pigro di Spike, testardo quanto Naruto ma sempre positivo come Goku.

Condividi