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HITMAN 3, la recensione: La morte sta aspettando, e l’attesa è pienamente ripagata

HITMAN 3 è la degna conclusione della World of Assassination Trilogy, ed ecco il perchè

HITMAN 3 è l’ultimo capitolo della World of Assassination Trilogy (ma non del franchise sia ben chiaro) ed è la massima espressione di tutto quello che IO Interactive ha creato negli ultimi 5 Anni con HITMAN (2016) e HITMAN 2.

Hitman 3 gameplay 5

La Trama

Il gioco inizia a Dubai, con l’Agente 47 letteralmente in cima al mondo, alla cerimonia di apertura dell’edificio più alto del pianeta.

Il nostro obiettivo sarà portare a termine il lavoro iniziato negli scorsi capitoli, e cioè distruggere la Providence, organizzazione criminale che gestisce per intero il mondo degli affari.

La trama continua da dove si era interrotta con HITMAN 2, con 47, Diana e il loro “Nuovo amico” alla ricerca della Costante e dei fondatori della Providence che devono necessariamente essere rimossi dalla scacchiera.

Hitman 3 gameplay 7

Inutile dire però che la Providence ha agenti operativi dappertutto, e che i colpi di scena non mancheranno di certo in una storia di spionaggio internazionale.

La storia si divide in 13 Capitoli (6 Missioni e 7 Filmati) in 6 location diverse e sparse per il mondo, proprio come la WoA Trilogy ci ha insegnato.

Il mondo dell’assassinio, nel vero senso della parola

Come avete potuto leggere qualche riga più su, in HITMAN 3 sono presenti ben 6 Location disseminate in tutto il mondo.

In aggiunta a queste ultime sarà possibile importare tutte le missioni di HITMAN 2 e di HITMAN (2016)

Hitman 3 gameplay 2

Il problema di questa formula però è che Hitman 2 non è mai arrivato sull’Epic Games Store, significa che anche se avete acquistato Hitman 2 su un’altra piattaforma, dovrete ri-acquistarlo su Epic per godere dell’esperienza completa.

Certo, ci sono prezzi molto ribassati (Sconti dell’80%), ma questo comunque deve farvi mettere in conto un esborso aggiuntivo (Fortunatamente la GOTYE del Primo capitolo è in omaggio fino al 30 Gennaio ndr.)

Ma quindi questi assassini? come assassinano?

A livello di Gameplay  HITMAN 3 non si discosta molto dai precedenti capitoli della saga, presenta poche novità per quanto riguarda il “come giocare” in quanto la formula di Hitman è vincente, e i ragazzi di IOI lo sanno bene.

Hitman 3 press kit 3

I fan di vecchia data si sentiranno subito a loro agio con questo capitolo, che come al solito offre diversi approcci alla stessa missione, ma inoltre aggiunge un sistema di interconnessioni fra le aree delle mappe (che siano palazzi, città e quant’altro) in modo da rendere le partite più scorrevoli e assolutamente divertenti.

Hitman 3 gameplay 9

A proposito di divertimento, oltre a uccisioni da manuale e travestimenti così rapidi da fare invidia ad Arturo Brachetti, ci saranno in tutte le missioni delle piccole side-quest da completare, che quasi ci faranno dimenticare di star giocando ad un “Assassino simulator” e ci faranno entrare nei panni di Detective e/o altre figure particolari, a seconda del nostro outfit.

Hitman 3
Questo maniero ricorda tanto quello visto in 007 Skyfall…

Per di più oltre alla campagna, ritorna a gran richiesta la modalità Sniper, cominciata come un semplice Trailer-Giocabile (ricorda qualcosa?) di Hitman:Absolution, ma diventata una parte fondamentale dei giochi di Hitman, tanto da avere un porting tutto suo anche su Mobile.

Inoltre, anche se non è una novità del titolo, in quanto presente anche nei capitoli precedenti, è giusto ribadire che per ogni missione completata riceveremo dei punti Professionalità, che ci permetteranno di sbloccare nuovi costumi oltre a nuovi punti d’approccio per i contratti, e nuovi gadget (letali e non) per rendere l’avventura virtualmente rigiocabile all’infinito.

Riesco a vedere casa mia da quassù, e forse anche tutto il resto del mondo

Il comparto grafico di HITMAN 3 è davvero sbalorditivo.

La copia in nostro possesso (Gentilmente inviataci da Square Enix) è quella in versione PC, e nonostante la macchina su cui lo abbiamo provato non sia di ultimissima generazione (i5-4670k 4.2GHZ, Radeon R9 390 8G, 16GB DDR3 1866Mhz) il gioco riesce a dare il meglio di sè sia qualitativamente che prestazionalmente, non calando mai sotto i 60 FPS al massimo dei dettagli (HDR Escluso ndr.)

hitman 3
grafica in-game dei primi 30 secondi di gioco

Il motore grafico utilizzato è il Glacier Engine 2 che ha dato i natali anche all’ormai anzianotto Hitman Absolution, ed è strabiliante come un motore di oltre 8 anni fa possa rendere paesaggi e dettagli così precisi e definiti anche oggi.

Hitman 3 gameplay 6

Oltre alla resa grafica, l’engine di gioco è capace di rendere credibili anche i movimenti delle persone e dei cadaveri che andremo a trasportare durante le nostre allegre scorribande, senza perdere nemmeno un frame anche nelle scene più concitate e pregne di personaggi da renderizzare.

Conclusione (della recensione ma anche della Trilogia)

Hitman 3 è un ottimo gioco sotto tutti i punti di vista. IO Interactive ci ha presentato un prodotto solido, rifinito, e completo.

Ci sono (al momento in cui scriviamo) solo alcuni problemi di connessione con gli Hitman Servers (Servizio online che tiene traccia di sfide e progressi) ma siamo sicuri che nulla di tutto ciò potrà minare la vostra esperienza con il titolo, che è davvero giusto per tutti i palati.

Può essere apprezzato sia dai puristi del “Silent Assassin” che dai neofiti che per la prima volta si approcciano ad un titolo del genere Stealth. 

hitman 3 deluxe
il contenuto della deluxe edition e il trinity bonus

In Hitman 3 potrete essere l’arma più letale e slienziosa che sia mai esistita, ma anche dei completi idioti vestiti da sceicchi che vanno in giro a picchiare la gente senza apparente motivo.

L’essere un Sandbox giova molto al gameplay e soprattutto alla godibilità del titolo, in quanto dopo aver seguito con serietà tutta la trama ci si può rilassare facendo sciocchezze vestiti da completi babbei, rendendo HITMAN 3 rigiocabile in mille modi diversi.

Voto 9/10

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Rino Lazzizzera

Rino Lazzizzera

Nato (quasi) con la prima xbox in mano. il mio primo videogame è stato The Getaway per PS2 ed è stato letteralmente amore a prima vista (mai vista una alfa romeo in un videogioco prima di allora). Appassionato di videogiochi ma anche di Informatica, Tecnologia e Meccanica. Mi trovate praticamente ovunque e su qualunque piattaforma con il nick "Nevarnost"

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