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Recensione Asus ROG Zephyrus G14 – Potenza per fare tutto!

Abbiamo avuto in prova ROG Zephyrus G14, l’ultimo laptop da gaming di Asus, potente, elegante e adatto per tutte le necessità, non esente però da problemi.

Design e materiali

La maggior parte dei portatili da gaming sono macchine sì prestanti, ma che poco hanno della parola “portatile”. Invece di questo ROG Zephyrus G14 siamo rimasti piacevolmente sorpresi per due motivi: il primo è il form factor, il portatile infatti misura 324 x 222 x 18 mm, rendendolo di fatto realmente trasportabile ovunque, che sia uno zaino o una borsa, il secondo motivo invece è lo stile. Il suo corpo macchina è composto da una lega di magnesio e alluminio, che all’interno troviamo in un colore argentato e invece sulla parte superiore troviamo bianca (oppure nera, in base alla versione). Subito all’occhio poi salta la trama della scocca superiore, ricoperta per metà di puntini, sotto i quali si trova l’AniMe Matrix, dei LED bianchi con vari livelli di intensità, che tramite l’app Armoury Crate possiamo andare a configurare, sia con animazioni predefinite, che importando GIF o creando messaggi o animazioni direttamente dall’app. Ai lati del laptop troviamo diverse porte e connettori: quello sinistro ospita la presa per l’alimentazione, una HDMI standard, un jack audio combo e una USB Tipo C 3.2 con supporto Display Port e ricarica a 65W; sul destro abbiamo invece due USB-A 3.1 e un’ulteriore Tipo C 3.2.

Display

Il modello che abbiamo avuto in prova monta un display da 14″ pollici FHD, con refresh rate a ben 120Hz, che rende sia l’utilizzo di tutti i giorni che il gaming molto più piacevole. Sia l’esperienza normale, che sia di ufficio o di studio, infatti beneficiano dei 120Hz, rendendo il tutto più fluido e più gradevole. Lo schermo inoltre ha un’ottima luminosità e un’ottima precisione del colore sullo spazio sRGB al 100%. Ma è quando si inizia a giocare che i 120Hz hanno modo di brillare, l’esperienza di gioco infatti ne guadagna di molto su uno schermo con un refresh rate così alto, che infatti consigliamo rispetto alla versione QHD, che se sì, ci guadagna in risoluzione, perde i 120Hz, fermandosi a 60Hz.

ROG Zephyrus G14

Potenza per tutti i videogiochi, ma attenti a non scottarvi!

Il portatile da noi in prova montava un Ryzen 7 4800HS in accoppiata con la RTX 2060 Max-Q, permettendo di giocare a tutti i giochi più recenti alla massima risoluzione a 60FPS, anche con Ray-Tracing attivo dove supportato. Inoltre grazie a i nuovi driver Nvidia DLSS 2.0 giochi come Control con Ray-Tracing attivo passano da 25FPS a 60FPS attivando DLSS 2.0, disattivando il Ray-Tracing invece saliamo ancora a 80/90 FPS. Giochi più competitivi, tipo Call of Duty: Warzone, dove si preferisce avere un frame-rate stabile e più alto possibile, hanno bisogno di qualche tweak grafico per rimanere stabili per tutta la durata della partita. Due problemi riscontrati durante il gioco sono però l’eccessiva temperatura sia interna che esterna del portatile: la temperatura della CPU infatti ha sfiorato i 103°C, rendendo anche tutta la parte vicina allo schermo intoccabile. A poco è servito sollevare il laptop, che comunque si solleva già da solo di 1cm aprendolo, le temperature sono rimaste alte. Le ventole poi sono veramente rumorose, rendendo necessario l’utilizzo di un buon paio di cuffie per non sentirle mentre si gioca. Attenzione però, il laptop necessità di essere collegato alla corrente per dare il massimo, altrimenti il wattaggio sia della CPU che della GPU sarà limitato.

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Differenza di prestazioni tra collegato alla presa sopra e a batteria sotto

Non solo gaming, ma anche produttività

Il ROG Zephyrus G14 non brilla solo nel reparto gaming, ma anche nell’utilizzo della suite Adobe. Grazie ai suoi 32GB di RAM e al suo 1TB di SSD NVMe, applicazioni come Lightroom, Photoshop e Premiere vanno una meraviglia, rendendolo una scelta perfetta per i content creator, soprattutto se siete spesso in movimento. Oltretutto il trackpad e la tastiera sono molto piacevoli da usare: il trackpad è preciso ed ha uno strato di vetro sopra per rendere più facile lo scorrimento delle dita, la tastiera ha una corsa piacevole ed è silenziosa. La batteria permette di arrivare tranquillamente a 8/9 ore di lavoro leggero, con Office e più schede aperte su Edge.

Piccola nota dolente la retroilluminazione, non fantastica e non uniforme. Se poi si vuole ascoltare della musica o guardare un film, il sistema audio di prim’ordine permette un’alta qualità del suono.

 

Conclusioni

ROG Zephyrus G14

Tirando le somme, Asus ROG Zephyrus G14 è un portatile completo, che grazie alla sua linea elegante non sfigura neanche sul posto di lavoro, ma che in necessità di potenza bruta, non si tira assolutamente indietro, anzi, si fa valere anche di fronte a laptop ben più grossi. Sorprendente è infatti come Asus sia riuscita a far stare tutta questa potenza in un form-factor così piccolo, che batte la concorrenza nei 14″ pollici. Il laptop è a prova di futuro, oltre a partire da una base solida, permette comunque di essere smontato facilmente, e di sostituire RAM e SSD senza troppi problemi.

Difetti? Manca la webcam, oggi più che mai necessaria, ma è un problema facilmente risolvibile, la temperatura raggiunge picchi troppo elevati sebbene le ventole durante le sessioni di gioco si facciano sentire un po’ troppo.

Prezzo

Il prezzo della versione in prova si aggira sui 1999€, non regalato, ma per chi ha necessità di avere un portatile da usare in mobilità, che però sia in grado di fare tutto ciò che gli si chiede, dal gaming all’editing video, Asus ROG Zephyrus G14 si tratta di una soluzione da prendere sicuramente in considerazione, se non una delle migliori possibili.

Potete sperare di vincere uno dei buoni che ha messo Amazon in palio per il suo compleanno, e magari comprarvi questa bellezza di portatile!

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Paolo Carnevale

Paolo Carnevale

Appassionato di tecnologia in generale, fotografo per passione, informatico per mangiare

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