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India banna TikTok e ora sono più di 280 le app cinesi a rischio, tra cui PUBG e AliExpress

In India il governo sta bannando ogni app cinese possibile: prima TikTok, WeChat e altre 58 app, ora i bersagli sono AliExpress, PUBGM e altre 275 applicazioni!

I dubbi sulla sicurezza delle applicazioni proposte sul mercato dai cinesi continuano a sorgere, mentre gli Stati Uniti mettono ancora sotto pressione Huawei e altri colossi della tecnologia in Cina. Se negli USA però i ban dei programmi non sono ancora stati attuati, dando priorità all’assalto alle aziende, l’India è partita in quarta e continua a mostrarlo.

Quali sono le app bannate dal governo Indiano?

Secondo un report di News18, venerdì 24 luglio 2020 il governo indiano avrebbe pubblicato l’ordine di bannare altre 47 app legate alla Cina, ritenute “cloni o applicazioni ulteriori” che potrebbero recare danni alla nazione, in particolare violando la privacy degli utenti o la sicurezza nazionale. Tra queste applicazioni ci sono TikTok Lite, Helo Lite, Bigo Lite, ShareIt Lite e VFY Lite, versioni più leggere di programmi già rimossi dagli store indiani.

Ma secondo un altro report dell’Economic Times sarebbero più di 275 le app che prossimamente verranno esaminate rigorosamente: tra queste figurano tutte quelle di proprietà Tencent, dunque PUBG Mobile, Ludo World e tante altre; app di aziende come ByteDance, Xiaomi, Meitu e Yoozoo Global; ma anche AliExpress di Alibaba e ogni gioco di SuperCell, compagnia svedese ma con investitori cinesi.

India Ban applicazioni cinesi

Ansia allargata a tutto il mondo

Ognuna di queste app è ancora disponibile per gli utenti indiani, ma sono tenute sotto osservazione per motivi di sicurezza. Non è solo l’India a tenere sott’occhio i cinesi, ma pure Australia, USA, Inghilterra e Italia. In questi ultimi due paesi citati i rispettivi governi stanno considerando la possibilità di rimuovere Huawei dai concorrenti per l’installazione delle infrastrutture 5G. Anzi, in Inghilterra il ban è già diventato ufficiale, mentre in Italia TIM ha deciso di escludere il colosso cinese dai fornitori in gara.

FONTE

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Francesco Santin

Francesco Santin

Studente di Scienze Internazionali e Diplomatiche, ex telecronista di Esports, giocatore semi-professionista e amministratore di diversi siti e community per i quali ho svolto anche l'attività di editor e redattore.

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