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Meglio non impostare questo sfondo: fa crashare alcuni smartphone Android

Ognuno ha i suoi bug: chi i caratteri, chi gli sfondi…

Ice universe, un account noto nella community tech di Twitter, ha scoperto un insolito bug che colpisce i dispositivi Android: si tratta di uno sfondo. Dopo i numerosi bug sugli iPhone, innescati da strani caratteri, ecco che Apple si prende la sua “rivincita”. I suoi prodotti sembrano essere, infatti, “immuni”.

https://twitter.com/SnazzyQ/status/1266987940976013312

La scoperta dello sfondo incriminato

Tutto è partito quando un tweet di Ice universe ha avvisato della pericolosità di questa immagine: se impostata come sfondo può causare dei crash o addirittura dei brick, specialmente sugli smartphone Android di Samsung.

Questo ha scatenato una lunga catena di tweet – che continua a estendersi – di persone avvezze al rischio o semplicemente un po’ troppo curiose che si sono ritrovate con il cellulare trasformato in un fermacarte. Quale modo migliore per indurre una persona a fare qualcosa che dirle di NON farla ASSOLUTAMENTE?

Sapendo questo, noi non vi diremo niente, lasciando decidere il vostro buon senso.

Perché questo sfondo fa crashare i dispositivi?

Ice universe ha twittato successivamente che probabilmente si tratta di un problema di color gamut, cioè l’insieme di colori riproducibili da una certa periferica o da una certa applicazione, come in questo caso: caricando l’immagine su Weibo, infatti, i colori dell’immagine cambiano e, al contempo, questa perde la sua pericolosità. Questo perché Weibo processa l’immagine in maniera diversa rispetto, per esempio, a Twitter o Android.

Non si tratterebbe quindi di codice malevolo nascosto intenzionalmente tra i dati dell’immagine, ma di una sostanziale incompatibilità tra questa e alcuni dispositivi o versioni di Android.

Tra i dispositivi colpiti di chi ha risposto al tweet troviamo prevalentemente Samsung Galaxy e Google Pixel. Il Huawei Mate 20 Pro di Bogdan Petrovan di Android Authority è invece – ad esempio – rimasto intatto [ma, se ne aveste uno, sempre meglio non correre il rischio…].

Successive indagini – portate alla luce dall’utente Twitter Sleepy Kuma, che ha a sua volta trovato su un forum coreano – hanno ribadito che il problema risiede probabilmente nel color gamut. Nello specifico, nel profilo colori dell’immagine: questo fa parte della libreria grafica Google Skia invece di essere un più comune profilo sRGB. Ma perché dispositivi Android risultano incompatibili con una libreria Google? Resta tuttora un mistero.

Il sito Nasi Lemak Tech ha svolto ulteriori ricerche che mostrano che l’intero color gamut dell’immagine è correttamente visualizzato solo da alcune applicazioni. Noi abbiamo fatto delle prove, trovando che il lettore foto stock di Windows 10 visualizza alcuni colori – come le sfumature del tramonto – in maniera diversa. GIMP [un programma di editing di foto, n.d.r.], invece, visualizza il color gamut completo.

Sempre Nasi Lemak Tech ha scoperto che rimuovendo i metadati che specificano il profilo colore Google Skia si alterano i colori della foto ma si rende anche l’immagine “inoffensiva”. Questo spiegherebbe più nel dettaglio anche il cambio di colori riscontrato da Ice universe dopo aver caricato l’immagine su Weibo – e la sua conseguente innocuità.

Come risolvere il “wallpaper bug”?

Pare che la gravità dei danni di questo bug sia variabile: alcuni raccontano che, dopo ripetuti riavvii, il proprio smartphone abbia risolto il problema autonomamente, reimpostando il wallpaper di default.

Altri sono riusciti a risolvere il soft-brick entrando in safe mode e riuscendo, da lì, a cambiare lo sfondo.

Altri ancora sono stati meno fortunati e hanno trovato come unica soluzione funzionante effettuare un factory reset che, ovviamente, comporta la perdita di tutti i dati e le applicazioni sul dispositivo.

Se si ha un dispositivo rootato, però, è possibile rimuovere l’immagine sfondo nel file manager della custom recovery, senza essere costretti a un factory reset: basta seguire il percorso /data/system/users/0/wallpaper, rimuovere l’immagine chiamata “wallpaper”, sostituirla con un’altra immagine “sana” rinominandola “wallpaper” (senza estensioni) et voilà. Peccato però. Era uno sfondo abbastanza carino.

Ma la cosa più curiosa di tutta questa storia è che meno persone avrebbero impostato questo sfondo se solo non si fosse scoperto che all’interno di esso si cela qualcosa che può danneggiare gli smartphone. Quanto può essere paradossale la razza umana?

FONTE: Twitter, Nasi Lemak Tech, Android Authority, GizChina

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