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Huawei, Xiaomi, Vivo e Oppo starebbero collaborando per contrastare Google Play Store

Il Play Store di Google minacciato da un’insolita alleanza cinese

Huawei, Xiaomi, Vivo e Oppo hanno riscontrato un enorme successo nel mercato della telefonia mobile; i loro dispositivi coprono infatti il 40% delle spedizioni nel mercato globale del 2019. La loro forte posizione starebbe creando una collaborazione per sfidare il colosso di Mountain View. È infatti recente la notizia che vede Huawei, Xiaomi, Vivo e Oppo a lavoro per lo sviluppo di un’alternativa a Google Play Store.

Huawei

La loro diffusione, sempre più preponderante in Asia, Europa e Sudamerica, sta facendo storcere il naso ai colossi per via dei Servizi Google nell’ambiente Android. Per ovviare al problema i brand starebbero collaborando per far sì che gli sviluppatori di App possano condividere i loro lavori sugli Store proprietari cinesi. Questo è quanto si evince dal rapporto di Reuters e dalla loro fonte ufficiale, solitamente attendibile. Nello specifico, questa mossa è detta “Global Development Service Alliance” (GDSA) e permette di pubblicare, in contemporanea, contenuti sugli store di applicazioni dei quattro colossi cinesi. La stessa manovra si applicherebbe anche per film, musica e libri, con vantaggi economici per i publisher rispetto al Play Store di Google. Non si tratterebbe dunque di un negozio di app unificato.

La GDSA dovrebbe partire a marzo con un annuncio finale, ma la recente epidemia di Coronavirus potrebbe far slittare il lancio ufficiale. Il tutto dovrebbe comunque partire in 9 regioni, incluse India, Indonesia e Russia. Per quanto affidabile, la notizia è comunque da prendere con le dovute precauzioni; tuttavia, le recenti prese di posizione degli Stati Uniti d’America nei confronti di Huawei, la quale è impegnata nello sviluppo di HarmonyOS, danno man forte alla notizia dell’insider di Reuters.

Update 7 Febbraio, 12:20: Xiaomi ha rilasciato uno statement ufficiale affermando che la GDSA serve esclusivamente a facilitare l’upload delle applicazioni da parte degli sviluppatori nei rispettivi app store di Xiaomi, OPPO e Vivo. Non vi è alcun intento competitivo tra questo servizio e Google Play Store.

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