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Recensione Xiaomi Redmi 8 – Costa poco, dura tanto, ma…

Quando c’è bisogno di telefoni a basso costo e dalle prestazioni buone, Xiaomi arriva sempre in nostro aiuto. Lo Xiaomi Redmi 8 è sembrato infatti un modello base che, per il suo costo decisamente accessibile pari a 120-150 euro, ha delle caratteristiche interessanti. Andiamo a vederle assieme!

Scheda tecnica Xiaomi Redmi 8

  • Processore: Snapdragon 439, 4×1.95 GHz Cortex A53 + 4×1.45 GHz Cortex A53
  • Display: 6.22” LCD IPS 19:9 1520×720 (con Gorilla Glass 5)
  • Fotocamera:
    • posteriore, 12 MP + 2 MP, f/1.8, 1/2.55” PDAF
    • frontale, 8 MP, f/2
  • RAM: 3 GB
  • Memoria: 32 GB (espandibile fino a 512 GB)
  • Batteria: 5000 mAh Litio (con Ricarica rapida)
  • Accessori: dual sim, sensore impronta digitale, USB Type C

Materiali, design ed ergonomia

Per il suo prezzo il Redmi 8 non è male a livello di design e materiali: la costruzione in sé è buona, ma al tatto può sembrare – come si dice colloquialmente – “plasticoso”. Il retro lucido se colorato può fare il suo effetto, ma non è il massimo considerato che le nostre impronte inizieranno a popolarlo come se ci fosse una sagra, rendendo praticamente d’obbligo l’acquisto di una cover. Ricordiamo, i colori a disposizione sono Ruby Red, Sapphire Blue e Onyx Black. Il grip, proprio a causa di questo retro, non è dei migliori, considerati anche i 188 grammi di peso.

Con uno sguardo rapido è subito notabile il notch a goccia centrale e la scritta “Xiaomi” frontalmente, in basso. Sul retro invece figura una sezione centrale con la scritta “Redmi”, il sensore d’impronte digitali appena sopra e le due fotocamere a seguire. La posizione del sensore non è proprio comoda, se non per chi ha una mano grande. Forse posizionarlo più in basso avrebbe aiutato.

Xiaomi Redmi 8

Software, batteria ed esperienza d’uso

Redmi 8 è dotato di un processore Snapdragon 439 da otto core e di 3 GB di RAM, un kit che non mostra alcun problema nell’utilizzo base “social-chiamate-video”. Assieme ai 5000 mAh di batteria e alla sua ricarica veloce, questo modello risulta ottimo e può durare anche due giorni o poco più, nonostante non sia proprio rapido in certi tasks. Per quanto riguarda l’esperienza “gaming”, beh, non è lo smartphone che fa al caso vostro, se non per giochi molto semplici. Per esempio, Age of Civilizations 2 non risulta nemmeno compatibile col telefono essendo un titolo CPU-RAM demanding; giochi base come Subway Surfers, Rusted Warfare RTS e Lapse invece li gestisce molto bene.

Lo smartphone è basato su MIUI 10, ma da novembre ha la possibilità di aggiornarsi a MIUI 11, e a livello di gestione e grafica è chiaro, pulito ed efficiente. L’utilizzo con una sola mano è buono, il grigio scuro/nero rende l’interfaccia semplice ed elegante, e la presenza di diversi aiuti garantiti dall’AI è sempre piacevole. Il problema forse sta nella presenza di qualche app preinstallata, chiaramente bloatware, forse eccessiva ma comunque rimovibile (non tutte).

Display

Il display LCD IPS da 6.22 pollici è interessante considerato il prezzo: la qualità dei colori è buona e la visibilità in ogni condizione di luce e angolazione anche. Nessun problema nella visione di video su YouTube, Prime Video, lettura di articoli o altro. Tutto sommato dunque è degno di nota.

Audio 

L’audio mono è piacevole ma non dei migliori: coprire anche minimamente lo speaker blocca praticamente tutto il suono. In cuffia, sia TWS bluetooth che via jack audio, si sente sempre bene.

Connettività

Dotato di Bluetooth 4.2, connessione GSM/HSPA/LTE e Wi-Fi 802.11 b/g/n, onestamente credo sia stato il comparto che mi ha più deluso. Paragonato al mio Lenovo P2 del 2016, che è inferiore sulla carta sotto questo aspetto, ha mostrato in realtà di essere sì più rapido a connettersi ma molto meno stabile. Inoltre, nella stessa posizione fisica sembra prendere meno sia con la rete mobile che con il Wi-Fi. Un aspetto molto importante che mi ha fatto rivalutare questo telefono nell’insieme.

Batteria

La batteria da 5000 mAh e la ricarica veloce annessa permettono un utilizzo di due giorni o più senza altre ricariche, tenendo anche aperti per la maggior parte del tempo i processi di app come WhatsApp, Telegram, Instagram e Facebook, assieme a GMail con notifiche push attive e qualche minuto di gioco. Forse questo è il vero pregio del Redmi 8: la garanzia dell’alta autonomia e della possibilità di ricaricare velocemente lo smartphone.

Fotocamera

Il comparto fotografico con due sensori, da 12+2 MP posteriore e da 8 MP frontale, fa il suo lavoro senza problemi, senza garantire comunque risultati eccezionali. I colori forse non li cattura al meglio, le foto HDR vengono processate abbastanza lentamente e perde spesso dei dettagli interessanti. Per il suo prezzo, il comparto fotografico di Redmi 8 alla fine non è male.

Conclusioni

Xiaomi Redmi 8 appartiene a una fascia di prezzo molto accessibile e alla quale i consumatori si affidano in caso di mancanza di budget medio-alti. In essa, direi che si rivela uno smartphone affidabile e interessante, per quanto, come detto prima, la connettività non sia proprio delle migliori e ciò credo sia il malus più grande. Per un utilizzo quotidiano molto semplice, però, Redmi 8 è ottimo e rispetta la “mancanza di pretese” di chi decide di acquistarlo. Insomma, se cercate un telefono sotto i 150 euro di buona qualità, questo è un buon acquisto. Sotto i 130 euro è l’ideale, mentre quando si trova in sconto anche sotto i 120 è un must buy.

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Francesco Santin

Francesco Santin

Studente di Scienze Internazionali e Diplomatiche, ex telecronista di Esports, giocatore semi-professionista e amministratore di diversi siti e community per i quali ho svolto anche l'attività di editor e redattore.

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