Epic Games conferma che non punirà i giocatori che parlano di politica, in seguito alle recenti vicende riguardanti blizzard
In questi giorni Blizzard (sotto l’ala di Tencent) ha deciso di cacciare un pro-gamer dalla “HEARTHSTONE GRANDMASTERS”, poichè si è espresso in supporto delle proteste in atto ad Hong Kong. Questo tipo di discriminazione non è una novità da quando le proteste sono in atto (come per esempio il Ban di massa di Second Galaxy). Tim Sweeney di Epic Games non ci sta e con un tweet conforta gli utenti:
Yes, absolutely. That will never happen on my watch as the founder, CEO, and controlling shareholder.
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) October 9, 2019
“Ciò non accadrà mai sotto il mio controllo come fondatore, CEO e azionista.” ha affermato il fondatore della software house.
Per Sweeney le ideologie politiche e il videogiocare devono restare separati e la società non bannerà mai dei giocatori per tali questioni.
Su reddit i meme stanno già fioccando e noi non aspettiamo altro che sviluppi in merito a questa brutta situazione che senza ombra di dubbio sta recando danni ai videogiocatori che stanno cercando di costruirsi una carriera.
E voi cosa ne pensate? Ritenete corretta la scelta di Epic Games? Fatecelo sapere con un commento!
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