Dr Commodore
LIVE

Epic Games non censurerà mai la politica nei suoi giochi

Epic Games conferma che non punirà i giocatori che parlano di politica, in seguito alle recenti vicende riguardanti blizzard

In questi giorni Blizzard (sotto l’ala di Tencent) ha deciso di cacciare un pro-gamer dalla HEARTHSTONE GRANDMASTERS”, poichè si è espresso in supporto delle proteste in atto ad Hong Kong. Questo tipo di discriminazione non è una novità da quando le proteste sono in atto (come per esempio il Ban di massa di Second Galaxy). Tim Sweeney di Epic Games non ci sta e con un tweet conforta gli utenti:

“Ciò non accadrà mai sotto il mio controllo come fondatore, CEO e azionista.” ha affermato il fondatore della software house.

Per Sweeney le ideologie politiche e il videogiocare devono restare separati e la società non bannerà mai dei giocatori per tali questioni.
Su reddit i meme stanno già fioccando e noi non aspettiamo altro che sviluppi in merito a questa brutta situazione che senza ombra di dubbio sta recando danni ai videogiocatori che stanno cercando di costruirsi una carriera.

E voi cosa ne pensate? Ritenete corretta la scelta di Epic Games? Fatecelo sapere con un commento!

Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord e Twitch.

Articoli correlati

Rino Lazzizzera

Rino Lazzizzera

Nato (quasi) con la prima xbox in mano. il mio primo videogame è stato The Getaway per PS2 ed è stato letteralmente amore a prima vista (mai vista una alfa romeo in un videogioco prima di allora). Appassionato di videogiochi ma anche di Informatica, Tecnologia e Meccanica. Mi trovate praticamente ovunque e su qualunque piattaforma con il nick "Nevarnost"

Condividi