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LEGO Fold, la risposta agli smartphone pieghevoli

È chiaro che i dispositivi pieghevoli, soprattutto gli smartphone, saranno il futuro della tecnologia. Per unirsi ad aziende come Samsung, Apple e Huawei, allora, altri famosi marchi si sono uniti verso il progresso. Come LEGO, che ha rilanciato con un tweet LEGO Fold, ossia il Pop-Up Book Set uscito a Novembre 2018.

LEGO Fold si presenta come un libro con una cover da 5” che si apre per diventare un volume da 11”, ossia circa 28 centimetri. Decisamente più grande del Samsung Galaxy Fold da 4,6” quando chiuso e da 7,3” quando aperto.

Per non parlare del vero punto forte del prodotto: la durata della batteria! Infatti, LEGO Fold raggiunge livelli mai visti prima promettendo una batteria letteralmente infinita. L’estetica poi è chiaramente un altro punto a favore, specialmente per il pubblico più giovane e per i più nostalgici. Con il suo classico stile LEGO, però, non può veramente reggere il confronto con Samsung Galaxy Fold e prodotti simili.

Samsung vince sull’utilità e versatilità del prodotto, grazie al sistema operativo Android 9 Pie – molto più promettente rispetto ai blocchi di plastica LEGO -. Ma il prezzo è il cavallo di battaglia del Pop-Up Book Set. Per soltanto $69.99 – contro i $2000 circa del Galaxy Fold – potrete aggiudicarvi un prodotto di qualità adatto a tutte le età e senza rischi di incorrere in virus che potrebbero corrompere il dispositivo.

La longevità è maggiore rispetto agli smartphone pieghevoli, in quanto può essere tramandato di generazione in generazione senza mai divenire obsoleto. Ma al momento LEGO offre solo due storie con Minifigures annesse: Cappuccetto Rosso e Jack e il Fagiolo Magico.

Un inizio che potrebbe rappresentare il futuro di set più grandi, altrettanto meravigliosi.

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Francesco Santin

Francesco Santin

Studente di Scienze Internazionali e Diplomatiche, ex telecronista di Esports, giocatore semi-professionista e amministratore di diversi siti e community per i quali ho svolto anche l'attività di editor e redattore.

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