“Ho pagato più di dieci miliardi di dollari di tasse nella mia vita, ma dovrebbero essere stati di più!”
Con questa frase il 63enne fondatore di Microsoft, Bill Gates, ha voluto esprimere la sua opinione riguardo gli uomini più ricchi del mondo. Secondo lui, infatti, lui e tutti gli altri miliardari non meriterebbero tutto quel denaro.
“Ho sempre rispettato la legge, ma credo che le imposte dovrebbero essere più progressive. Non merito questo patrimonio, non merito le mie ricchezze. Sono giunte attraverso fortuna, tempismo e colleghi di lavoro ideali. Ho lavorato tanto, certo, e ho permesso agli altri di trarre benefici dal mio lavoro. Però, anche io ho tratto benefici dai miei clienti, dall’intera struttura.”
Padre di tre figli, Bill Gates ha già espresso di non voler lasciare loro tutto il suo denaro. Anzi, vuole promuovere una maggiore trasparenza nelle tasse riguardanti l’eredità.
La filantropia della famiglia Gates
Tutto ciò è stato comunicato da Bill Gates nella sua lettera annuale – scritta, come da tradizione, con la moglie Melinda – riguardante le loro maggiori preoccupazioni del futuro. Tra queste, in particolare, il pericolo dei nazionalismi che si riflette nella cooperazione globale per la sanità.
La coppia, notoriamente filantropa, s’è già mossa nel corso degli anni finanziando organizzazioni come il Global Fund to Fight AIDS, Tubercolosis and Malaria, e investendo ulteriormente nella Gates Foundation. Per non parlare delle loro ultime azioni per ridurre le emissioni di CO2, sempre tramite finanziamenti.
Un chiaro segnale
Certamente queste affermazioni da parte di Bill Gates intendono dare qualche scossa agli altri colleghi multimilionari, arricchitisi grazie al progresso tecnologico. Un invito, insomma, a migliorare le condizioni di vita degli altri, a sentirsi più umani.
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