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Pc vs tablet: il dilemma dello studente

Fai la scelta giusta in base alle tue esigenze

Vi siete appena iscritti all’università e siete super entusiasti per l’inizio del vostro nuovo percorso? Non preoccupatevi: vi passerà man mano che vi avvicinerete alla prima sessione di esami.

Sapete invece cosa non vi passerà? La voglia di prendere un nuovo strumento tecnologico che vi accompagni nella vostra avventura! Scherzi a parte, scegliere il device giusto può fare la differenza sia per prendere appunti sia per studiare.

A questo proposito, uno dei dubbi che più affliggono gli studenti è: meglio un tablet o un pc? Il primo è più leggero e facile da trasportare, il secondo però è più completo… Insomma, un gran casino.

Posto che la questione è complessa, in quanto la risposta dipende dalle esigenze di ognuno, oggi proveremo a dare delle linee guida per capire quale sia la scelta migliore.

Una piccola, ma importantissima, premessa: saranno considerati “tablet” solamente i dispositivi Android o IOS. Prodotti come Surface, Galaxy Book o simili verranno trattati a parte.
Detto questo, cominciamo con alcune importanti domande da porsi per capire se è preferibile acquistare un tablet o un pc in ambito studio.

Il mio campo di studi richiede l’utilizzo di programmi specifici?

Questa è la regina di tutte le domande. Se un corso di laurea prevede l’utilizzo di programmi di grafica, di progettazione o altro, probabilmente la vostra ricerca termina qui. In questo caso infatti è indispensabile avere un pc (Windows o Mac che sia). Certo, alcuni programmi (come AutoCAD per esempio) hanno anche una versione “App”, ma quasi sempre si tratta di applicazioni estremamente limitate.

Nulla vi vieta di accostare un tablet a un pc anche in questo contesto, ma se doveste scegliere uno solo dei due device, il pc sarebbe una scelta obbligata.

I miei appunti comprendono formule e disegni?

Non vi servono programmi particolari, ma dovrete scrivere un sacco di formule e fare disegni? In fondo quasi ovunque ci sono corsi di analisi, statistica o chimica…

La soluzione che tantissimi studenti adottano in questo caso è la cara vecchia combinazione carta e penna; ma proviamo a valutare anche l’utilizzo di un tablet o un pc.

Con riferimento ai tablet, che piaccia o meno, si deve guardare in casa Apple. I tablet Android infatti si sono rivelati abbastanza inutili e poco ottimizzati, mentre la casa di Cupertino offre dei prodotti interessanti. In particolare l’ultimo iPad presentato pare fare al caso nostro: questo modello è infatti compatibile con Apple Pencil, proprio come la linea Pro. Questa feature potrebbe essere perfetta per molti studenti, perchè permette di utilizzare l’iPad come quaderno per prendere appunti a mano libera.

Con un pc invece è sicuramente più macchinoso inserire formule e disegni, anche se non impossibile (anzi!). Va detto però che alcuni prodotti come il Surface Pro permettono di scrivere a mano libera in modo simile ad iPad, mantenendo Windows come sistema operativo, che si rivela molto più completo di iOS in altri contesti di utilizzo.

Sotto questo aspetto dunque non c’è un vero vincitore… O meglio, la discriminante è un’altra: il prodotto in questione, iPad o pc che sia, ha una penna e un digitalizzatore che permettono di prendere appunti a mano in modo preciso? Ma su questo aspetto torneremo nelle conclusioni.

I miei appunti sono molto discorsivi?

Siete nella situazione in cui i vostri appunti sono dei “semplici” testi? Gli studenti di giurisprudenza, medicina, lettere – e chi più ne ha più ne metta – spesso si ritrovano con dei veri e propri papiri scritti a lezione.

In questo caso il pc forse è la soluzione ideale. Una volta abituati, la scrittura su tastiera risulta molto più veloce rispetto a quella a mano… Per non parlare dell’ordine!

Eppure anche con un iPad è possibile scrivere su tastiera: si può utilizzare la tastiera software, abbinarne una bluetooth o usare la Smart Keyboard in caso di iPad Pro e il gioco è fatto. Per di più, se si sfrutta la Apple Pencil, è possibile inserire comodamente frecce o collegamenti. A fronte di questo, però, si ha a disposizione uno schermo più piccolo e si rischia di trovare qualche limitazione nei programmi di scrittura per tablet.

Sebbene entrambi i prodotti vadano bene per questo tipo di utilizzo, il pc risulta ancora una volta più adatto allo scopo. Lo schermo più grande è un dettaglio da non trascurare, così come una maggior completezza dei programmi di scrittura rispetto alle controparti mobile.

Si ok, ma alla fine… Meglio tablet o pc?

Posto che la situazione andrebbe valutata di caso in caso, la soluzione più valida risulta essere ancora il pc. I tablet (cioè solo iPad, avete capito…) sono più leggeri e trasportabili, sono più comodi per consultare pdf e slide anche in mobilità, ma sono troppo limitanti.

L’assenza di porte USB, la minor potenza, la mancanza di alcuni programmi e altre limitazioni, li rendono al massimo degli ottimi strumenti di supporto. Sono assolutamente consigliabili per evitare di stampare tonnellate di materiale e per risparmiare peso e spazio nello zaino… Ma per altri utilizzi il pc è molto più adatto.

È importante ribadire che la scelta dipende anche da tanti fattori che non abbiamo considerato. Avete già un pc e volete esclusivamente qualcosa di leggero e trasportabile? Prendete un tablet. Non avete nulla e vi serve un dispositivo polivalente per fare un po’ di tutto? Prendete un portatile (se non sapete quale scegliere, date un’occhiata QUI, potreste chiarirvi le idee). Vi serve tanta potenza? Non solo siete costretti a prendere un portatile, ma dovete anche orientarvi nel segmento di fascia alta.

Convertibili e 2 in 1: un ibrido interessante

Meritano un discorso a parte i convertibili o i 2 in 1, come per esempio il Surface Pro. Molti di questi prodotti, al giorno d’oggi, coniugano i vantaggi dei tablet con quelli del pc. Si tratta infatti di computer a tutti gli effetti che, in caso di necessità, possono trasformarsi in tablet, diventando più leggeri e permettendo una fruizione più semplice dei file di testo.

surface pro 4 720 min

Molti, inoltre, integrano un digitalizzatore che permette anche di scrivere agevolmente e in modo preciso con una penna.

Non si tratta di prodotti a buon mercato, ma sono probabilmente il compromesso ideale per la maggior parte degli utenti.

Bene, è giunto il momento di tirare le somme! I consigli da seguire sono fondamentalmente due:

  • valutate bene la vostra situazione (vi servono programmi particolari? Come prenderete appunti?) e, se non ve ne intendete, chiedete consigli per trovare il prodotto più adatto alle vostre esigenze
  • se siete indecisi, con un pc non sbagliate mai

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