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I creatori di Stranger Things denunciati per plagio

I Duffer Brothers accusati di plagio dallo sceneggiatore Charlie Kessler

Matt e Ross Duffer, i creatori di Stranger Things, sono stati di recente citati in giudizio dal regista, produttore e sceneggiatore Charlie Kessler. Secondo Kessler i due fratelli avrebbero preso spunto da una sua idea per la realizzazione della serie Netflix e adesso chiede la cessazione immediata di ogni attività correlata alla serie (della quale è attualmente in produzione la terza stagione) e il versamento dei dovuti guadagni relativi ai diritti d’autore.

Le accuse fanno riferimento ad un presunto incontro risalente al 2014, nel contesto del Tribeca Film Festival. Durante la kermesse i Duffer e Kessler avrebbero parlato di un cortometraggio girato da quest’ultimo due anni prima, Montauk. Questo corto ha molte somiglianze con Stranger Things: entrambe le storie infatti ruotano intorno a misteriose scomparse, basi militari apparentemente abbandonate e mostri provenienti da altre dimensioni.

Come se non bastasse, Stranger Things originariamente doveva chiamarsi proprio Montauk ed essere ambientata nell’omonima cittadina dello stato di New York, invece che ad Hawkins, Indiana.

stranger things hawkingsMa allora come stanno veramente le cose?

Per fare un po’ di chiarezza bisogna precisare che quella riguardante Montauk ed il fantomatico Montauk Project è una leggenda metropolitana molto diffusa negli Stati Uniti relativa alla presunta creazione di un’arma psichica da parte del Governo. Secondo alcune teoria cospirazioniste, si tratterebbe del proseguimento del Philadelphia Experiment, una serie di test condotti negli anni 40 dalla Marina Militare statunitense con l’obiettivo di rendere invisibili le loro navi. Questi test, fallimentari, avrebbero poi prodotto risultati inattesi nel campo del controllo mentale.

Ad oggi queste teorie fantascientifiche sono state smentite, ma la leggenda di Montauk è rimasta nella cultura popolare tanto che nel 2013, il New York Magazine la ha inserita nella lista delle “teorie del complotto” più in voga.

 

Analogie a parte, si può parlare di plagio?

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Gabriele Pati

Gabriele Pati

Cresciuto con libri di cibernetica, insalate di matematica e una massiccia dose di cinema e tv, nel tempo libero studia ingegneria, pratica sport e cerca nuovi modi per conquistare il mondo. Vanta il poco invidiabile record di essere stato uno dei primi con un account Netflix attivo alla mezzanotte del 22 ottobre 2015.

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