Sì commodoriani, avete letto bene, Android P. La prima Developer Preview è stata difatti rilasciata ieri in tarda serata, come un fulmine a ciel sereno. Ma prima che iniziate a cercare ossessivamente la preview, vi informiamo che al momento gli unici smartphone che possono beneficiare della “nuova versione” sono la famiglia dei Pixel. Fatta questa premessa però andiamo a dare un occhiata generale alle novità.
Implementazione Software/Hardware
- Introdotto il supporto nativo al profilo HDR VP9 Profile 2, grazie al quale sarà possibile riprodurre contenuti HDR su YouTube, Play Movies e altre fonti
- supporto completo al formato HEIF che permetterà di migliorare la compressione delle immagini senza perdita di qualità
- Miglioramento alla gestione energetica (quindi più batteria), relativa agli aggiornamenti portati a Doze, alla gestione delle App in Standby e ai limiti delle funzioni in background
- Nuove multi-camera API, introdotte per supportare al meglio tutti quei dispositivi che hanno più fotocamere
- I pulsanti del volume controllano adesso – di default – il volume dei media, evitando dunque di impostare erroneamente il dispositivo in modalità vibrazione
- Grazie ad una nuova opzione sviluppatore – sarà possibile collegare fino a 5 dispositivi audio Bluetooth contemporaneamente, ma non si potranno utilizzare per la riproduzione simultanea
Implementazioni grafiche
- Nuovo aggiornamento della tendina delle notifiche, adesso si potranno vedere in anteprima i contenuti multimediali senza aprire l’app
- nuova interfaccia standardizzata per quanto riguarda l’accesso tramite il sensore di impronte digitali
- Introdotto il supporto nativo al Notch, permettendo agli sviluppatori di modificare l’altezza della status bar per visualizzare meglio i contenuti
- Eliminazione status bar arancione del risparmio batteria e navbar, tenuto soltanto il simbolo “+” all’interno della batteria introdotto con Android Oreo
- Modifica totale dello slider per la gestione dei volumi di sistema cambiando forma e posizione e introducendo diverse funzionalità. Attualmente lo slider è posizionato nella parte laterale destra dello schermo (forse per favorire meglio l’utilizzo di una mano sola) e sotto di esso vi troviamo un piccolo quadrato attraverso cui è possibile selezionare la presenza della suoneria, vibrazione, allarmi ecc...
- Nuova formattazione del testo. Google ha deciso di eliminare gradualmente tutti i testi in maiuscolo nei menù e sottomenù
- Nuove animazioni di transizioni, viene introdotta un’animazione laterale tra il passaggio da un app ad un’altra, e un animazione a scorrimento verticale nel passaggio da un’attività ad un’altra all’interno della stessa app
- Nuova animazione nella modalità di sblocco con pattern dove è presente un piacevole effetti scia
- Modifiche relative ai Toggle e Quick Setting. Nei quick setting lo scrolling può ora essere fatto verticalmente piuttosto che orizzontalmente. Aggiunta l’opzione dell’inserimento dell’orario di attivazione automatica della modalità notturna (Night Mode) nel toggle dedicato. I piccoli pulsanti per la selezione rapida delle impostazioni non sono più disponibili con Android P.
- Nuovo Easter egg, l’animazione con un effetto psichedelico è sempre diversa ad ogni apertura, può inoltre essere modificata con un semplice tocco sul display.
- Nel menù di spegnimento del dispositivo è presente ora un comodo pulsante per la cattura della schermata
E voi commodoriani cosa ne pensate di questa nuova versione del robottino verde? Avete già idee di come si chiamerà? Noi pensiamo sia Peppermint Candy. Scrivetecelo qui sotto nei commenti!