Microsoft ha dato una spinta significativa alle prestazioni del suo browser Edge, puntando a un’esperienza utente più fluida e immediata. L’azienda di Redmond ha annunciato un miglioramento impressionante che riduce del 40% i tempi di caricamento di diverse componenti chiave dell’interfaccia rispetto ai primi aggiornamenti dell’anno.
Al centro di questo progresso c’è la metrica “First Contentful Paint” (FCP), ovvero il tempo necessario per visualizzare il primo elemento di contenuto. L’obiettivo dichiarato è scendere sotto i 300 millisecondi, una soglia critica secondo gli studi di settore. Tempi superiori a 300-400 millisecondi infatti si traducono in una percezione di lentezza da parte degli utenti.
Questo salto in avanti è stato possibile grazie all’introduzione della nuova architettura WebUI 2.0, un sistema progettato per ottimizzare il codice del browser riducendo il peso dei pacchetti dati e la quantità di JavaScript necessaria per avviare le componenti dell’interfaccia. Il risultato è un Edge più scattante, con una navigazione più piacevole e un’interazione quasi immediata con i contenuti.

Funzionalità più rapide e future migliorie per Edge
La rivoluzione di Edge interessa già tredici aree dell’interfaccia, con un impatto diretto su funzionalità molto utilizzate dagli utenti. Tra queste spiccano le Impostazioni, ora più veloci da caricare e da esplorare, e la funzione “Leggi ad alta voce”, che sfrutta l’intelligenza artificiale per offrire una riproduzione fluida con un avvio rapidissimo. Anche la modalità “Split screen”, che permette di gestire più attività contemporaneamente, e le “Aree di lavoro” (Workspaces) sono state ottimizzate per garantire una maggiore reattività fin dal primo utilizzo.
Non è la prima volta che vengono migliorate le performance di Edge, dato che già ad aprile Microsoft aveva segnalato un aumento del 9% nelle prestazioni generali misurate con il benchmark Speedometer 3.0. Ma il lavoro di ottimizzazione è destinato a proseguire nei prossimi mesi, con migliorie simili previste anche per altre parti del browser, come l’anteprima di stampa e la gestione delle estensioni, per garantire un’esperienza sempre più fluida e veloce.
Questi aggiornamenti riflettono la volontà di Microsoft di mantenere Edge competitivo in un mercato dei browser web sempre più esigente, puntando non solo su funzionalità avanzate ma anche su un’interazione rapida e senza intoppi. Il raggiungimento della soglia FCP sotto i 300 millisecondi rappresenta un passo fondamentale per far sentire l’utente al centro dell’esperienza digitale, minimizzando i tempi di attesa e aumentando la soddisfazione complessiva.
