Dr Commodore
LIVE

ChatGPT bandito dall’Italia, OpenAI rimborsa gli utenti: tutto quello che c’è da sapere

Lo sappiamo: ChatGPT è stato bandito momentaneamente dall’Italia. Questa è la decisione presa dal Garante della Privacy nella giornata di ieri dopo che, basandosi sulla “raccolta illecita dei dati personali degli utenti”, è stato convenuto di sospendere in modo temporaneo il servizio del chatbot di OpenAI all’interno del nostro paese.

Una delle intelligenze artificiali più discusse del momento, che è stata addirittura oggetto di una lettera congiunta che parlava della pericolosità di ChatGPT-4, è dunque inaccessibile agli utenti italiani che tentano di raggiungerla normalmente. Abbiamo già parlato delle modalità con cui si può riuscire a utilizzare lo stesso il chatbot (anche in modo gratuito), e potete leggere di più sull’articolo a fondo pagina.

È importante sottolineare però che per gli utenti che hanno acquistato ChatGPT Plus nel mese di marzo, OpenAI ha deciso di rimborsare l’intera somma spesa. Inoltre, le nuove iscrizioni o i rinnovi automatici sono al momento in pausa. Ricordiamo brevemente cos’è ChatGPT Plus, e come fare per ottenere il rimborso se è stato acquistato il servizio.

chatgpt

Cos’è ChatGPT Plus

ChatGPT Plus è un servizio premium che, dietro un abbonamento pari a 20 dollari al mese, permetteva di accedere in anteprima alla versione GPT-4 del chatbot. Si tratta del sorprendente aggiornamento creato da OpenAI e reso disponibile solamente da pochissimi giorni. Questa versione potenziata del chatbot permetteva di svolgere alcuni compiti specifici ancora meglio di quanto fosse possibile in precedenza, e stava già facendo parlare enormemente di sé.

Anche in Italia era possibile accedere a tale servizio, che oltre all’utilizzo di GPT-4 permetteva anche di accedere in ogni caso al chatbot anche nei momenti di massima affluenza che solitamente non rendono utilizzabile il software in alcuni momenti del giorno. Oltre a questo, l’utente avrebbe avuto risposte decisamente più veloci del normale da parte dell’AI. Insomma, si trattava di un servizio che rendeva l’esperienza di utilizzo di ChatGPT ancora più vantaggiosa e fruibile rispetto a quella dei normali utenti.

italy bans chatgpt

Vista la decisione del Garante della Privacy, OpenAI ha deciso di mandare a tutti gli abbonati un messaggio che possa metterli al corrente degli imminenti rimborsi in arrivo. Sul sito di OpenAI sono state pubblicate delle FAQ che informano gli utenti su tutti i procedimenti inerenti al rimborso. In particolare, proprio oggi 1 aprile l’azienda ha inviato i rimborsi agli utenti italiani. Gli utenti della versione Plus riceveranno dunque indietro i soldi del loro pagamento più recente entro i 5/7 giorni lavorativi.

Non sembra quindi che sia necessario per l’utente agire in alcuna maniera per richiedere il rimborso. Pare infatti che l’azienda provvederà autonomamente a inviare le somme dovute a ogni singolo utente. Nel frattempo, OpenAI si dice fiduciosa di poter chiarire la questione con il Garante della Privacy, sottolineando la cura e il rispetto dell’azienda verso i dati personali dei propri utenti.

openai chatgpt italia 01 04 2023

Fonte: 1

Potrebbe interessarti anche: COME ACCEDERE A CHATGPT DALL’ITALIA CON UNA VPN, ANCHE GRATIS

Articoli correlati

Camilla Flocco

Camilla Flocco

Dragon Ball, One Piece e tutto ciò che ama il web.

Condividi