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Klonoa Phantasy Reverie Series

Klonoa Phantasy Reverie Series, la recensione: la nostalgia basta?

Negli anni ’90 il mondo dei videogiochi viveva un momento di incredibile prolificità, ove gran parte dei giochi che uscivano sul mercato, un po’ per questioni legate alle potenzialità delle console ed un po’ per moda, appartenevano ad un genere: quello dei platform.

Data l’enorme mole di titoli usciti, ovviamente, la qualità dei suddetti era spesso altalenante e l’impianto ludico, in numerosi casi, non era altro che una copia carbone di prodotti di successo. Tuttavia, in questo mare magnum di piattaforme, taluni videogiochi riuscivano in un modo o nell’altro a spiccare: è questo il caso di Klonoa, un platform pubblicato originariamente da Namco prima della sua fusione con Bandai, che a differenza dei suoi competitor offriva un’ottima variazione sul “solito” canovaccio che il mercato offriva all’epoca.

Nessun livello “su rotaia” ma piuttosto una serie di intricati mondi, ove bisognava utilizzare ingegno e soprattutto giudicare bene le prospettive per arrivare al tanto agognato 100 %. Il successo riscosso dal gioco fu enorme, tanto da portare Namco a pubblicarne un seguito, arrivato su PS2: Lunatea’s Veil. Purtroppo però, nonostante l’ottima qualità del titolo, di Klonoa si persero le tracce, escluso un meraviglioso capitolo arrivato su GBA qualche anno dopo ed un remake del capostipite della saga, Door to Phantomille, arrivato su Wii.

Dopo svariati anni, complice anche la rifioritura del genere, Bandai Namco ha deciso di dare nuovo lustro ad un personaggio che sembrava addirittura potesse diventare una mascotte. Ecco dunque l’annuncio e l’arrivo nei negozi di Klonoa Phantasy Reverie Series, collection che comprende i due capitoli principali della saga rimasterizzati per l’occasione. Basterà una nuova veste grafica per dare giustizia ad un personaggio ingiustamente dimenticato? Scopriamolo insieme!

Klonoa Phantasy Reverie Series

Klonoa torna tirato a lucido, finalmente

Klonoa Phantasy Reverie Series, come già anticipato, altro non è che una remastered dei primi due lavori con protagonista il carinissimo Klonoa, Door to Phantomille e Lunatea’s Veil. I due titoli sono stati riproposti in questa riedizione senza alcuna modifica sostanziale che vada in qualche modo ad intaccare né l’ottimo gameplay che i due giochi mettevano in mostra, né la trama degli stessi, che risulta esser presente come spesso accadeva all’epoca solo per giustificare le avventure vissute dal protagonista. L’unico elemento che, ovviamente, è stato ritoccato è quello relativo alla grafica, che ha subito un massiccio rinnovamento che tuttavia non potrebbe soddisfare tutti i palati.

I due giochi sono dunque, ancora oggi, dei classici platform che sentono il peso degli anni solo su determinate scelte di gameplay, che per l’epoca risultavano la normalità ma che oggi sono da considerarsi vetuste; entrambe le avventure vedranno Klonoa intento a superare un buono, ma non eccezionale, numero di livelli a scorrimento orizzontale, utilizzando il suo fido Anello che permetterà all’eroe di “catturare” i nemici e lanciarli per spiccare altissimi salti, o per rompere questo o quell’uovo segreto che potrebbe nascondere un collezionabile dei due presenti all’interno di ogni mondo, che sono essenzialmente rappresentati da sei abitanti da salvare oltre che dalle classiche gemme utili a racimolare quante più vite possibile.

Il gioco, ancora oggi, fila via che è un piacere: grazie ad un level design e ad una gestione dei nemici che ancora oggi potrebbe tranquillamente far scuola a molti platform moderni infatti, le avventure di Klonoa seppur leggermente ripetitive sanno come conquistare i tanti amanti del genere. La ripetitività di cui parliamo si nota soprattutto in Door to Phantomille, primo capitolo del brand; Lunatea’s Veil infatti, per fortuna, offre una serie di aggiunte al gameplay (ed una mappa molto vicina a quella di Super Mario World) che rappresentano delle graditissime variazioni sul tema classico, capaci di smuovere un po’ un impianto di gioco che alla lunga risulta essere troppo simile a sé stesso e privo di particolari guizzi.

klonoa gameplay

Guizzi che mancano anche negli scontri contro i tanti boss, i quali risultano essere tutti troppo simili tra loro; nonostante siamo davanti ad una remastered e non ad un remake, un aggiornamento dei pattern di questi da parte degli sviluppatori sarebbe stato sicuramente gradito. In ogni caso, nonostante qualche problemino di fondo, i due Klonoa risultano ancora oggi molto piacevoli da giocare, e crediamo fermamente che ogni videogiocatore debba dare una chance a questi titoli, anche per capire l’evoluzione che il genere platform ha raggiunto nel corso degli anni.

Grafica e Difficoltà tarate verso livelli un po’ troppo bassi

Dal punto di vista strettamente contenutistico, Klonoa Phantasy Reverie Series non aggiunge chissà quali novità all’offerta proposta anni fa da Namco: le uniche novità presenti sono rappresentate, oltre che da un aggiornamento dell’interfaccia grafica, dalla possibilità di avere più livelli di difficoltà e dalla possibilità di giocare in coop in maniera piuttosto singolare. Per quanto riguarda i livelli di difficoltà, questi si dividono come da tradizione in Facile, Normale e Difficile. L’ultima modalità si sbloccherà dopo aver finito l’avventura, e ci è risultata essere la migliore per chi cerca un livello di sfida medio alto: ai bonus presenti in ogni livello infatti si sostituiscono dei malus, e ciò rende entrambi i titoli sicuramente più impegnativi e divertenti da giocare.

Per quanto riguarda la coop invece, gli sviluppatori hanno utilizzato il modello già visto ad esempio in Super Mario Galaxy: il “Player 2” infatti non controllerà Klonoa, ma uno tra Popka e Huepow, due degli aiutanti rispettivamente di Lunatea’s Veil e Door to Phantomille, per aiutare il protagonista ad eseguire il cosiddetto salto di supporto, utile a raggiungere i punti più ostici dei vari livelli. Tale modalità, per quanto gradita, contribuisce tuttavia ad abbassare il livello di difficoltà dei due titoli, già non molto alto di per sé.

https://www.youtube.com/watch?v=3fsvwAXqTFA

Arrivando infine al punto cruciale di questa remastered, e cioè all’impianto grafico e tecnico utilizzato dagli sviluppatori. Come vi avevamo anticipato, il restyling operato ai due titoli con protagonista Klonoa è di buona fattura, ma non risulta allo stesso tempo avere una qualità particolarmente elevata. L’elevata saturazione dei colori ed il parziale rinnovamento dei fondali contribuiscono sì a proiettare il giocatore nel fiabesco mondo della Phantasy Reverie Series ma, allo stesso tempo, non riescono a nascondere il lavoro grossolano che riguarda in particolar modo le texture di gioco; alcune di queste infatti sembrano essere uscite direttamente dalla scorsa generazione, e non giustificano in alcun modo l’elevato prezzo a cui è proposta questa raccolta. Ottimo il lavoro fatto sullo svecchiamento dei menu e dell’interfaccia, adeguati ai tempi odierni, così come quello sulla colonna sonora, che già all’epoca risultava essere un gioiellino.

Conclusioni

Klonoa Phantasy Reverie Series è un graditissimo ritorno al passato ed alla semplicità dei platform di un tempo; i due titoli presenti in questa raccolta rappresentano ancora oggi dei giochi dal grandissimo potenziale, il cui level design fa ancora oggi impallidire alcuni dei rappresentati più famosi del genere. Peccato però che il lavoro compiuto dagli sviluppatori di questa collection, soprattutto dal punto di vista grafico, sia stato piuttosto pigro, anche in ragione del prezzo a cui viene proposta la Phantasy Reverie Series. Se volete soddisfare la vostra fame di platform, i due sognanti mondi di Klonoa faranno sicuramente per voi: la quasi-mascotte di Namco non sente assolutamente il peso degli anni.

Klonoa Phantasy Reverie Series è disponibile dall’ 8 Luglio 2022 per Nintendo Switch, Xbox One, PlayStation 4, Microsoft Windows, Xbox Series X/S, PlayStation 5

Klonoa Phantasy Reverie Series

Klonoa Phantasy Reverie Series

Voto - 7.2

7.2

Klonoa Phantasy Reverie Series è una collection rimasterizzata sviluppata da Monkey Craft e pubblicata da Bandai Namco Entertainment.

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Carlo D'Alise

Carlo D'Alise

Videogiocatore dagli indimenticabili tempi dello SNES. Praticante avvocato nel tempo libero, appassionato in particolare di Action, Soulslike ed RPG, ma in generale del videogioco in (quasi) tutte le sue declinazioni. Sono ad un panino dall'obesità.

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