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Mafia The Old Country – Recensione: Onore e Rispetto

È abitudine di 2K Games, fin dal lontano 2002, rilasciare un capitolo di Mafia per generazione di console, che racconti storie avvincenti con un livello di dettaglio tale da rendere delle avventure di stampo criminale credibili e convincenti a più livelli. La nuova proposta di Hangar 13, dopo un terzo capitolo non proprio all’altezza e un remake del primo gioco di tutto rispetto, ci porta dove tutto è iniziato: nella Sicilia di inizi ‘900, offrendo ai giocatori una ricostruzione fedele e una nuova storia di Mafia che si pone a tutti gli effetti come un prequel del franchise ventennale. Scopriamo dunque se Mafia The Old Country rappresenta o meno un ritorno al passato, ritrovando magari quelle caratteristiche che fino al secondo capitolo hanno reso celebre il brand di 2K, nella nostra recensione.

Famiglia e coltelli

La narrazione di Mafia The Old Country si sviluppa in maniera episodica, con capitoli che alternano momenti improntati al dialogo a sequenze d’azione serrate, avvicinandosi in maniera netta al remake del primo capitolo, dal quale prende ispirazione per l’andamento lineare, il ritmo e la tipologia degli incarichi, pur concedendosi maggior respiro nello svolgimento di alcuni di essi, grazie a diverse opzioni di approccio disponibili per il giocatore.

Il titolo ci vedrà impersonare Enzo Favara, un giovane ragazzo che sogna l’America e impegnato in lavori massacranti nelle miniere di zolfo siciliane. Dopo diverse vicissitudini, Enzo troverà posto nella famiglia di Don Torrisi, figura cruciale della narrazione di Mafia The Old Country.

Siamo indubbiamente di fronte a un racconto non propriamente originale ma di grande impatto scenico, con personaggi ottimamente scritti, avvalorati da interpretazioni di ottimo livello coadiuvate da un eccelso doppiaggio in siciliano, che contribuisce a rendere coinvolgente e non poco quanto messo in scena.

mafia the old country enzo
Mafia The Old Country – Recensione: Onore e Rispetto 5

Sotto il profilo del gameplay, Mafia The Old Country non si dimostra foriero di novità, ma si limita a proporre una formula rodata ed efficace, senza fare stravolgimenti. Le sparatorie risultano gradevoli, grazie ai gradi di pesantezza delle varie armi a disposizione, che contribuiscono a variare l’approccio agli scontri a fuoco, in un sistema di movimento e coperture già ampiamente sviscerato.

Al fine di perseguire un’accurata ricostruzione di quel periodo, non mancano i duelli con i coltelli, su cui Mafia The Old Country punta buona parte della sua esperienza ludica, ripetendosi nelle quantità di scontri all’arma bianca. Gli stessi non risultano propriamente complessi, ma gradevoli da giocare, tra fendenti, affondi, parate precise e schivate. Per rimarcare l’importanza dei coltelli all’interno del mondo di gioco, sarà possibile scegliere tra diversi tipi di lame, ognuna con caratteristiche uniche che possono variare l’approccio al gameplay.

Sarà poi possibile equipaggiare Enzo con degli ornamenti religiosi che andranno a perfezionare determinate statistiche o aggiungere dei bonus che possono tornare utili durante le scorribande, quest’ultime accompagnate da cavalli e varie automobili, che mantengono un feeling appesantito molto simile a quanto visto nel remake del primo Mafia, dove ogni veicolo ha le sue caratteristiche distinte e percepibili una volta alla guida.

mafia the old country shooting
Mafia The Old Country – Recensione: Onore e Rispetto 6

Bedda Sicilia

La Sicilia messa in scena dai ragazzi di Hangar 13 è semplicemente meravigliosa, una cartolina in movimento, statica quanto evocativa nei suoi scorci e dettagli curati. L’esperienza audiovisiva proposta da Mafia The Old Country è di rara bellezza, riuscendo a mettere in secondo piano anche quelle asperità che piagano la produzione, come un’ottimizzazione non proprio eccelsa che si traduce in stuttering soprattutto durante i cambi di area e in alcune fasi di combattimento.

La nostra prova si è svolta su PS5 standard, dove abbiamo potuto scegliere tra due modalità distinte di rendering, ovvero qualità e prestazioni. La seconda è quella che ha convinto di più in virtù dei 60 fps offerti, per la maggior parte del tempo stabili, fatta eccezione per alcune sezioni più intense e movimentate e durante le cutscene, eseguite a 30 fps, dove il passaggio non è esattamente gradevole a schermo. Da sottolineare inoltre la presenza di qualche bug e un’intelligenza artificiale piuttosto basilare.

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Mafia The Old Country – Recensione: Onore e Rispetto 7

In generale, graficamente parlando, non siamo di fronte a un’avanguardia generazionale, anche per quanto riguarda i modelli dei personaggi e le animazioni, ma il colpo d’occhio generale è complessivamente di ottimo livello, con una direzione artistica che fa da contraltare al resto e che riesce a offrire degli scorci a tratti mozzafiato in cui viene catturata la vera essenza delle campagne siciliane. Anche il comparto audio si presenta pregevole, tra musiche tipiche e un doppiaggio di alto livello, parlando di quello in siciliano, scelta quasi obbligata per una fruizione davvero impattante a tutto tondo.

Conclusioni

Mafia The Old Country rappresenta esattamente quello che potevamo desiderare da un nuovo capitolo in questa generazione, un ritorno di fiamma che richiama profondamente i titoli più apprezzati della serie, utilizzando il setting più affascinante e bramato dai fan di lunga data. Non tutto è perfetto: lo stesso titolo soffre di alcuni difetti storici e non osa sotto il profilo del gameplay, tantomeno in qualsivoglia evoluzione, bensì si dimostra fedele ai propri dettami puntando forte sull’atmosfera, sulla narrazione e sui dettagli di una Sicilia realizzata con tutti i crismi dove passo dopo passo ci si sente davvero immersi, tra paesaggi, situazioni e persone.

A conti fatti, Mafia The Old Country centra il suo obiettivo: non stravolge la serie ma punta in maniera decisa su ciò che sa fare meglio, ovvero offrire un’esperienza videoludica incentrata sulla malavita coerente e ben scritta, forte questa volta di una direzione artistica encomiabile e supportata da un doppiaggio che rende il tutto estremamente credibile ai fini dell’immersività. In poche parole: un’offerta che non si può rifiutare.

Mafia The Old Country

Voto - 8

8

Mafia The Old Country è il nuovo titolo della serie omonima e prequel, disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC.

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Mirko Proietti

Mirko Proietti

Videogiocatore classe '96 operativo dall'età di 3 anni. La prima esperienza con Sega Mega Drive e PlayStation in contemporanea. Prediligo il genere Platform e GDR, ma da sempre mantengo una visione a 360 gradi del panorama videoludico. Laureato in Comunicazione, cerco la completezza nella produzione del videogioco, che tendo a considerare un'arte vera e propria.

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