Nel mondo dei tornei di picchiaduro, non è raro imbattersi in momenti sorprendenti e/o memorabili, al limite del grottesco, e anche nell’evento CEO 2025 non c’è stata eccezione. Nel mezzo dei pool di Tekken 8, tra le fasi preliminari più seguite della competizione, si è consumata una delle scene più surreali nella storia recente degli eSport. Protagonista di questa situazione il giocatore elite Dr.Doom che in gioco ha il nickname “Joe Budden“, il quale ha battuto il pro player pakistano Bilal con un secco 2-0, salvo essere squalificato pochi secondi dopo per un gesto tanto teatrale quanto insensato.
Il match in sé avrebbe meritato attenzione anche senza il colpo di scena finale. Dr.Doom è conosciuto per essere un “grinder” di alto livello sulla scena online di Tekken 8, con uno stile di gioco estremamente aggressivo, basato sul personaggio Claudio. E nonostante non sia un frequentatore abituale dei tornei internazionali, è riuscito a imporsi su uno dei più forti esponenti della scena competitiva asiatica.
Round dopo round, Joe ha dominato la partita, infierendo con Ki Charge, l’animazione di sfida per eccellenza anche su Tekken 8, ogni volta che ne aveva l’occasione. L’incontro avrebbe potuto rappresentare il classico racconto da giocatore sottovalutato, dove un personaggio poco noto batte un gigante della scena globale. E invece si è trasformato in un incidente da archiviare sotto la voce “cose che non si dovrebbero mai fare a un torneo”.
Ultra Soft, Ultra DQ: Dall’esultanza alla squalifica dal torneo di Tekken 8 in un battito di ciglia
Dopo la vittoria, Doom si è esibito in una celebrazione piuttosto singolare. Nel video pubblicato da Banda ESports, il ragazzo ha deciso di rovistare nel suo zaino e di mostrare alla telecamera un pacchetto di carta igienica, puntando il dito sulla scritta Ultra Soft. Ma la parte realmente problematica si è consumata fuori campo, quando il giocatore è corso nel backstage e ha lanciato l’intero pacchetto verso i commentatori, colpendo in pieno MarkMan e Spooky. Questa parte finale non è stata ripresa, ma è stata abbondantemente commentata dal pubblico che ha visto l’evento, e fa parte di diverse iniziative controverse del giocatore, come per esempio il sollevamento di un foglio con su scritto “Drake Did It”.
Nonostante l’episodio sia stato accolto con ironia da parte dei due caster, con frasi come “DOOM è venuto nel backstage e ha cercato di tirarmi l’ULTRA SOFT addosso” condivise da MarkMan su X, gli organizzatori non hanno avuto altra scelta che infliggere una squalifica immediata per comportamento antisportivo e per aver violato l’accesso al backstage, riservato esclusivamente allo staff. “È stato trattenuto da un organizzatore, ma ha insistito nel forzare il passaggio” ha spiegato MarkMan, sottolineando che la decisione è stata presa dagli organizzatori in autonomia.
Il risultato? Dr.Doom, che sarebbe stato promosso nel winner’s bracket per il top 24, si è ritrovato con due DQ segnati nel tabellone e fine corsa anticipata. Una beffa assurda, considerando la qualità della sua performance, che dimostra come anche i giocatori online, spesso considerati dei “random”, possano tenere testa ai professionisti da palco. Ironia della sorte, il personaggio in questione è reduce da un’annata in cui ha iniziato a viaggiare per competere, inclusa la partecipazione all’EVO Japan. Il talento c’è, la presenza scenica anche. Resta solo da vedere se il futuro saprà tenerlo lontano dal drama… e dalla carta igienica.
