Il 2026 accoglierà sul piccolo schermo Wash It All Away, adattamento animato dell’intimo manga di Mitsuru Hattori, già noto per aver dato vita a un’opera coinvolgente come Sankarea. La storia originale, pubblicata con il titolo giapponese “Kirei ni shite shite ka?“, prende vita in una suggestiva cittadina costiera, Atami, celebre per le sue sorgenti termali, e al centro della narrazione c’è Kinme Wakana, una giovane donna che gestisce una lavanderia a secco con un entusiasmo contagioso. Dietro il suo sorriso però, si nasconde un vuoto, considerando il suo aver perso la memoria due anni prima che la porta a vivere aggrappata alle sensazioni quotidiane del lavare, stirare, osservare.
L’anime punta tutto sull’umanità. Kinme è il cuore pulsante di una narrazione che esplora, attraverso gesti semplici e ambienti quotidiani, la fragilità e la bellezza della memoria, dell’identità e delle relazioni umane. Il lavoro della lavanderia diventa un pretesto narrativo per far emergere le storie degli altri personaggi, creando un microcosmo fatto di segreti, silenzi, confessioni e incontri trasformativi.
Il ruolo di Kinme sarà affidato a Sayumi Suzushiro, che ha dichiarato di essersi emozionata profondamente alla lettura del manga, tanto da aver sentito l’impulso di portare i propri vestiti in lavanderia il giorno dopo l’audizione. L’interpretazione promessa da Suzushiro punta a restituire con delicatezza quella complessa sfumatura emotiva che il personaggio emana, rendendo ogni episodio un’occasione per raccontare l’intimità dei dettagli apparentemente insignificanti.

La squadra dietro Wash It All Away promette autenticità e bellezza visiva
La produzione è stata affidata allo studio Okuruto Noboru, già apprezzato per “Tomodachi Game” e il recente “Viral Hit”. La regia sarà nelle mani di Kenta Onishi, conosciuto per aver diretto titoli come “The Hidden Dungeon Only I Can Enter”, mentre la sceneggiatura è stata affidata a Toko Machida, una presenza solida del settore, con esperienze su progetti come “Vampire Dormitory” e “YAIBA”. Azuma Tozawa curerà invece il character design, con un approccio che, stando ai teaser visual diffusi, restituisce il tono contemplativo e sincero dell’opera originale.
Mitsuru Hattori ha seguito da vicino il processo produttivo dell’adattamento, sin da quando la decisione era ancora ufficiosa, intorno al volume 9 del manga. In un messaggio indirizzato ai fan, ha ringraziato la città di Atami, la sua gente e tutti coloro che hanno contribuito all’autenticità di quest’opera. “Spero che tutti si divertano a guardare le vite dei personaggi di Kaneme-san, che parlano e si muovono”, ha scritto, accompagnando le sue parole con un’illustrazione speciale.
Wash It All Away sarà qualcosa di più di un semplice slice of life. Infatti possiamo aspettarci un viaggio nella semplicità quotidiana, in un contesto visivo e narrativo che riecheggia di profumi d’acqua calda e tessuti stesi al sole, dove anche il pulire diventa poesia.
