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La stretta AGCOM sulle chiamate truffa: nuove regole sulla trasparenza e stop allo spoofing

Un cambiamento atteso e profondo quello approvato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), che ha varato con delibera n. 106/25/CONS un nuovo Regolamento per la tutela degli utenti nel settore delle comunicazioni elettroniche. Il testo, che abroga il precedente regolamento del 2016, si inserisce in un contesto in cui fenomeni come lo spoofing, ovvero la falsificazione del numero chiamante, e il telemarketing selvaggio sono diventati una piaga quotidiana.

Il documento nasce dopo mesi di confronto tra associazioni dei consumatori, operatori, esperti del settore e aziende colpite da queste pratiche scorrette. Cuore del provvedimento è l’introduzione dell’obbligo per gli operatori italiani di bloccare le chiamate internazionali che utilizzano in modo fraudolento un numero fisso o mobile italiano. Il sistema prevede un’attuazione progressiva, dove il blocco scatterà dopo tre mesi per le numerazioni fisse, e dopo sei mesi per quelle mobili, tranne nei casi in cui il chiamante si trovi effettivamente in roaming.

Questa misura, ispirata a modelli già adottati a livello internazionale, mira a fermare una delle modalità più insidiose di frode telefonica come quella in cui il numero sullo schermo del ricevente appare come quello di una banca o di un ente pubblico (forse ricorderete il caso del 60enne di Genova), mentre in realtà si tratta di un soggetto terzo con intenti tutt’altro che leciti. Il tavolo tecnico continuerà a monitorare l’evoluzione dello spoofing e a studiare ulteriori contromisure, in particolare per quanto riguarda la falsificazione del numero a livello nazionale.

AGCOM Nuovo regolamento sulla telefonia e le chiamate

Il nuovo sistema di bollini dell’AGCOM e le tutele per gli utenti

Accanto alla lotta contro lo spoofing, il nuovo Regolamento dell’Agcom introduce un inedito sistema di bollini per classificare le offerte commerciali 5G, con l’obiettivo di rendere immediatamente comprensibile il livello di prestazioni promesse dai vari operatori. Sono tre i colori previsti: verde per le offerte senza limiti di velocità, giallo per quelle con limiti a partire da 20 Mbit/s e rosso per le proposte con limiti inferiori. Ogni bollino conterrà inoltre l’indicazione della velocità massima raggiungibile, per consentire agli utenti di confrontare in modo semplice e diretto.

Ma le novità non finiscono qui. Il Regolamento affina gli obblighi già esistenti in termini di trasparenza, imponendo una maggiore chiarezza nella presentazione delle condizioni economiche e delle caratteristiche delle offerte. In particolare, viene introdotto l’obbligo di avvisare l’utente quando raggiunge l’80% del traffico dati incluso nel proprio piano, e di bloccare automaticamente la navigazione al superamento del 100%, salvo consenso esplicito per l’eventuale riattivazione. Si tratta di un passo significativo per proteggere i consumatori da addebiti inattesi e per promuovere un uso più consapevole dei servizi.

Un altro punto chiave è l’obbligo di preavviso di almeno 30 giorni in caso di cessazione di un servizio da parte di un operatore. La comunicazione dovrà essere chiara e includere tutte le informazioni utili a garantire una migrazione agevole verso un nuovo fornitore, evitando disservizi e interruzioni. Il presidente dell’Agcom, Giacomo Lasorella, ha definito questo nuovo pacchetto normativo “una risposta concreta alle richieste di tutela che arrivano ogni giorno dagli utenti” e ha evidenziato l’importanza dell’applicazione rapida e responsabile da parte degli operatori.

aumento costi telefonici

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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