Nonostante Netflix abbia ufficialmente chiuso la porta, l’eredità di Mindhunter continua a ossessionare i fan. E il sogno di una terza stagione resta vivo.
Un cult interrotto troppo presto
Ci sono serie che si guardano e si dimenticano, e poi ci sono opere come Mindhunter, che restano incise nella memoria collettiva. La serie di David Fincher, ispirata al libro Mindhunter: Inside the FBI’s Elite Serial Crime Unit, raccontava la nascita della Behavioral Science Unit dell’FBI negli anni ’70, seguendo gli agenti nella costruzione di un nuovo metodo per analizzare e catturare serial killer. Un racconto cupo, raffinato e profondamente cinematografico, tanto da sembrare un film diviso in capitoli.
Con soli 19 episodi distribuiti su due stagioni, la serie è diventata un cult, e la sua interruzione ha lasciato un vuoto che nessun altro prodotto true crime ha saputo colmare, come leggiamo su Comic Book.

La voce dei fan non si spegne
Basta una scintilla per riaccendere il fuoco della community. Su Reddit, in un thread dedicato alle serie cancellate più rimpianti, Mindhunter è esplosa in cima ai commenti: un semplice “Mindhunter” ha ricevuto oltre 5.000 upvote in pochi giorni. Un dato che mostra chiaramente quanto sia ancora forte il legame emotivo dei fan, nonostante siano passati più di cinque anni dalla fine della serie.
Con una media del 97% su Rotten Tomatoes e un solido 8.6/10 su IMDb, Mindhunter è tanto amato dal pubblico quanto dalla critica. E allora perché Netflix l’ha cancellata?
Una scelta di budget, non di qualità
Il motivo è semplice: soldi. Ogni episodio costava circa 10 milioni di dollari, una cifra che il colosso dello streaming non ha più ritenuto sostenibile, soprattutto in rapporto al numero di spettatori. A Fincher fu proposta una riduzione di budget, ma lui preferì restare fedele alla propria visione artistica e chiudere il progetto in modo dignitoso.
Nel 2023 è arrivata la conferma definitiva: nessuna terza stagione. Eppure, il fatto che la trattativa sia durata anni e che Netflix non abbia mai completamente chiuso la porta lascia uno spiraglio.

Mindhunter: tanti interrogativi ancora aperti
Uno dei motivi principali per cui i fan vogliono una terza stagione è la quantità di misteri e questioni lasciate in sospeso. La narrazione si era solo appena addentrata nel mondo criminale che prometteva di esplodere nelle stagioni successive, con killer iconici pronti a entrare in scena e rapporti personali ancora tutti da esplorare.