Tra i figli dimenticati dell’era PS4, Days Gone è forse il caso più emblematico di come una community possa affezionarsi a un titolo snobbato dalla critica e ignorato dai piani alti. Nonostante recensioni altalenanti e la mancata approvazione per un sequel, l’open world di Bend Studio è rimasto nel cuore di molti, grazie alla sua atmosfera malinconica, ai suoi personaggi imperfetti e a quelle orde di infetti che ancora oggi fanno tremare le mani.
Con Days Gone Remastered, Bend Studio e Climax provano a riportare in auge l’Oregon post-apocalittico, sfruttando la potenza delle nuove console e includendo contenuti inediti pensati per dare una ragione concreta al ritorno. Il risultato? Una versione rinnovata ma non stravolta, che offre il pacchetto definitivo per chi non ha mai giocato il titolo originale, e qualche sfida extra per chi invece vuole rimettersi in sella alla sua moto.

Vecchie strade, nuove sfide
Il cuore pulsante di Days Gone rimane pressoché intatto: un open world classico, ma solido, dove si sopravvive a colpi di armi artigianali, si esplora in sella a una moto fedele come un cane, e si affrontano nemici umani e non, in una lunga spirale di vendetta, disperazione e redenzione. La Remastered non tocca le fondamenta, lima le imperfezioni, comprende tutti gli aggiornamenti passati e le novità più importanti sono le tre nuove modalità che cambiano il ritmo e l’approccio:
- Assalto Orda è la vera punta di diamante: l’Oregon diventa un’arena con infetti a non finire, armi da raccattare al volo, punti da accumulare e quel brivido costante di essere sopraffatti in qualsiasi momento, non solo dai furiosi. Dove nel gioco originale le orde erano spesso un contenuto da affrontare bardati come un cavallo da guerra (o da evitare del tutto), qui diventano l’attrazione principale. Il ritmo è serrato, la difficoltà impietosa, e il senso di progressione è ben costruito. È puro istinto e strategia, e funziona alla grande.
- Permadeath è una provocazione. Se pensi di conoscere il gioco, riprovaci con una sola vita. Non importa la difficoltà scelta: se muori, è tutto finito. Una modalità che cambia radicalmente il modo in cui si gioca, dove ogni imboscata può diventare l’ultima e ogni fuga in moto un capolavoro di tensione.
- Speedrun è invece una celebrazione dell’efficienza. Qui contano la conoscenza della mappa, la padronanza del gameplay e la voglia di ottimizzare ogni singolo movimento. Ideale per chi ama la competizione e le sfide contro il tempo, ma anche un buon modo per rivivere la storia in una forma più asciutta.
Insieme a queste troviamo anche una serie di sfide extra, skin sbloccabili e personalizzazioni estetiche che danno un senso di progressione anche fuori dalla campagna. La possibilità di importare i salvataggi PS4 è un bonus non da poco, che evita di dover ripartire da zero se si vogliono solo provare le novità.
Menzione d’onore alla modalità foto che è una delle (se non LA) più complete e piena di funzioni che abbiamo mai visto in un videogioco.

Tra asfalto e cicatrici
Non cambia nulla sotto il cofano narrativo: la storia è quella del 2019, nel bene e nel male. Deacon St. John, vaga tra comunità in rovina e orrori del nuovo mondo cercando di tenere insieme i pezzi della sua umanità. La narrazione è a tratti lenta, ma guadagna profondità col tempo. Alcuni snodi narrativi arrivano tardi, e c’è una certa ripetitività nei dialoghi e nelle missioni secondarie, ma l’equilibrio tra momenti d’azione e pause riflessive funziona. Non è The Last of Us, ma non prova nemmeno a esserlo: Days Gone è più grezzo, più sporco, più imperfetto, e forse è proprio questo il suo fascino.
Peccato solo non aver avuto contenuti inediti, nemmeno un epilogo extra o missioni secondarie nuove: anche solo un piccolo tassello aggiuntivo avrebbe reso la Remastered più golosa per i veterani.

Comparto tecnico: più fluido, ma non rivoluzionato
Sul fronte tecnico, Days Gone Remastered si presenta meglio che mai ma senza fare miracoli. Le opzioni grafiche variano in base alla piattaforma:
- PS5: Prestazioni (1440p QHD a 60fps) e Qualità (2160 4K a 30fps);
- PS5 Pro: Prestazioni (1800p a 60fps), Qualità (2880p a 30fps), e Ottimizzata (1584p a 60fps con PSSR);
- Su PC, invece, i contenuti extra arrivano tramite il DLC Broken Road, mentre il miglioramento grafico è gratuito.
Un’opzione a 40fps è in arrivo, ma non disponibile al momento della recensione.

Il vero miglioramento tangibile (rispetto alla versione originale per PS4) in Days Gone Remastered è la fluidità: 60 fps costanti cambiano il feeling soprattutto in sella alla moto e nelle battaglie contro le orde. I miglioramenti visivi sono più sottili: ombre più definite, illuminazione più naturale, vegetazione più densa e notti più suggestive.
Però, diciamocelo: se avete giocato su PS4 Pro, PS5 in retrocompatibilità o su un buon PC, il salto non sarà così evidente. Il DualSense viene sfruttato in modo spettacolare, con il feedback aptico che ci farà sentire le gocce di pioggia, la vibrazione del motore della nostra moto e tanti piccoli dettagli che prima potevano essere nascosti.
Infine il doppiaggio italiano si conferma uno dei migliori non solo tra le esclusive Sony, ma in generale nella storia del medium videoludico grazie a un cast di altissimo livello ma soprattutto per quanto riguarda il lavoro di interpretazione fatto da Francesco Rizzi per la voce di Deacon che parla sottovoce facendoci sentire esattamente nella testa del nostro biker di fiducia.
Anche le opzioni di accessibilità sono state ampliate, riprendendo quanto visto nelle produzioni più recenti di PlayStation Studios. Un passo avanti importante per rendere il gioco fruibile a più giocatori.

un ritorno a metà strada tra nostalgia e novità
Days Gone Remastered è una proposta onesta e concreta. Non vuole ridefinire l’esperienza originale, ma ampliarla quel tanto che basta per giustificare un ritorno, soprattutto per chi ama le sfide o non ha mai giocato l’originale.
Il prezzo dell’upgrade (10 euro per i possessori) è accettabile, a conti fatti, Days Gone Remastered è un bel modo per riscoprire un gioco che non ha mai avuto la giusta attenzione, e che oggi si ripresenta con qualche arma in più nel proprio arsenale. Speriamo e confidiamo in Sony PlayStation per la messa in cantiere di un sequel.
Days Gone Remastered è un action-adventure open world sviluppato da Bend Studio, disponibile dal 24 aprile 2025 su PlayStation 5 e PC tramite Steam ed Epic Games Store, a cura di Bend Studio e con supporto di Climax Studio. La versione originale è uscita il 26 aprile 2019 su PlayStation 4 e il 18 maggio 2021 su PC.
Days Gone Remastered
Voto - 9
9
/10
Days Gone Remastered porta l'emozionante avventura post-apocalittica di Deacon St. John su PS5 e PC con grafica migliorata, nuove modalità come Assalto Orda, Permadeath e Speedrun, e miglioramenti tecnici che arricchiscono l'esperienza. Se non hai mai giocato al titolo originale, questa è la versione ideale per immergerti in un mondo aperto pieno di tensione e sfide, con una trama intensa e un gameplay che mescola azione, esplorazione e survival.