La morte di Akira Toriyama lo scorso marzo ha scosso pesantemente il mondo anime e manga, ma nonostante questo terribile avvenimento, pareva che il futuro di Dragon Ball fosse più che positivo, visto anche l’imminente arrivo della nuova serie anime Dragon Ball Daima. Purtroppo le cose sono più complicate di così, in quanto al momento i diritti della serie sarebbero discussi tra tre aziende che bene o male sono state coinvolte nella storia quarantennale del franchise.
La complicata situazione dei diritti di Dragon Ball
Come riporta il sito Toyo Keizai Online, i diritti del franchise stanno venendo discussi dalla casa editrice Shueisha, l’ex editor di Toriyama Akio Iyoku e Bandai Namco, e il clima è tutt’altro che idilliaco tra la casa editrice e l’editor.
Nel 2016 Iyoku divenne capo della Dragon Ball Room e lavorò a stretto contatto con Toriyama, anche se prese decisioni su alcuni progetti senza sentire l’opinione del management, approvando ad esempio l’adattamento cinematografico di Sand Land. A questo si aggiungono i litigi avuti da lui con gli studi d’animazione e le emittenti televisive, e venne pure ritenuto responsabile per il fallimento di alcuni progetti basati sulle intelligenze artificiali, per cui Shueisha ebbe grandi aspettative.
Nel 2022 Iyoku fu allontanato dalla Dragon Ball Room, cosa che non rese felice Toriyama. L’anno scorso creò la Capsule Corporation, azienda che si occupa di gestire i diritti di diverse opere, tra cui quelle del già citato mangaka. Shueisha iniziò quindi a preoccuparsi dell’idea di perdere i diritti del manga, e il presidente dell’azienda Marue Horiuchi visitò la casa di Toriyama nella prefettura di Aichi nel tentativo di acquisire i diritti dell’opera, ma senza riuscirci.
In seguito a questo, Bandai Namco iniziò a voler fare chiarezza su chi detiene i diritti del franchise, e organizzò un incontro tra Shueisha e Iyoku, il quale fece le veci di Toriyama. Dopo la morte dell’autore i rapporti tra Shueisha e Iyoku sarebbero peggiorati ulteriormente e la situazione rimane tuttora irrisolta, nonostante siano attualmente in corso discussioni con la famiglia del mangaka.