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Fedez fa uno scherzo telefonico a Salvini. Il videpremier: “io li facevo a 12 anni, a 40 il tempo degli scherzi è finito”

Durante una diretta Twitch con Il Rosso più Bello di Twitch, Fedez ha avuto l’idea di fare uno scherzo telefonico a Matteo Salvini poco tempo dopo i risultati alle Elezioni Europee. I rapporti tra il rapper – invischiato in controversie per aggressioni di gruppo da lui apparentemente perpetrate – e l’attuale vicepremier del governo Meloni non sono mai stati idilliaci, considerato che negli anni i due hanno espresso un’ostilità reciproca in più di un’occasione.

In questo caso Fedez non voleva attaccare briga sui poveri risultati della Lega durante le elezioni, tanto che era sicuro del fatto che Salvini non avrebbe mai risposto a una sua telefonata a quell’ora (erano più delle 23:00). Ha comunque ideato un piano nel caso il politico avesse risposto: riattaccare per poi richiamarlo e dirgli che la chiamata era partita per errore.

Ironicamente le cose sono andate proprio così: Salvini ha risposto, Fedez ha riattaccato e l’ha richiamato, prendendo poi l’occasione per chiedergli anche come stesse e se fosse contento dei risultati delle elezioni, concludendo poi con un saluto e la richiesta di risentirsi in questi giorni. Il video dello scherzo è diventato ovviamente virale, ma come avrà reagito il vicepremier?

Le reazioni di Salvini allo scherzo di Fedez

Salvini ha svelato le sue reazioni allo scherzo in una diretta su Facebook dopo che un giovane utente gli ha chiesto una sua valutazione sul rapper. Dopo aver espresso un giudizio positivo sulla sua musica, il vicepremier ha parlato dello scherzo telefonico, dicendo che non pensava neanche fosse uno scherzo. Quando ha ricevuto la chiamata pensava che Fedez avesse avuto qualche problema. Lui ha detto di averlo salutato e di avergli chiesto di bere un caffè, ma quando ha scoperto che era tutto uno scherzo non c’è rimasto benissimo.

Ha infatti aggiunto che lui gli scherzi di questo tipo li faceva quando aveva 12 anni, e che a 40 anni il tempo degli scherzi telefonici è bello che finito. Salvini l’ha definito poi “uno scherzo sciocchino” e ha concluso l’intervento citando Charlie Chaplin: “Il grande Charlie Chaplin però diceva che una giornata senza sorridere è una giornata persa… Un bacione a Fedez“.

Fedez

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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