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5 giochi anime da giocare e da ricordare

A distanza di circa due mesi dalla scomparsa del maestro Akira Toriyama, si appresta ad arrivare sul mercato videoludico Sand Land. Sviluppato da ILCA, il gioco accompagna l’uscita dell’omonimo anime tratto da una delle opere meno note di Toriyama. Un mondo post-apocalittico prevalentemente desertico, che ricorda per tanti versi un Mad Max in stile Toriyama, con il suo character design inconfondibile e iconico. La serie animata è già iniziata su Disney+ e vedrà la sua conclusione nelle prossime settimane.

Il videogioco di Sand Land, invece, arriverà sul mercato proprio in questi giorni. Più precisamente il 26 aprile, e sarà disponibile su PC, PS5, Xbox Series X|S, PS4 e Xbox One. Niente Nintendo Switch sfortunatamente. Il gioco è un action-rpg con alcune meccaniche peculiari, tra cui dei combattimenti a bordo del nostro mezzo corazzato. Un universo poco conosciuto pronto da esplorare, soprattutto se guardando la serie animato dovesse venirvi voglia di esplorarne il mondo.

Per celebrare l’uscita di Sand Land abbiamo quindi pensato di fare una breve lista di cinque titoli tratti da anime che riteniamo valga la pena recuperare, limitandoci a un solo titolo per opera. Ogni anno escono davvero molti titoli tratti da anime o manga e va ammesso che una buona percentuale di essi risulta non essere propriamente entusiasmante. Nella nostra lista abbiamo scelto dei titoli sicuramente non originali ma che per qualità, impatto storico od originalità meritano di essere conosciuti e giocati. Vediamoli insieme.

Giochi anime, One Piece: Pirate Warriors 4

One Piece: Pirate Warriors 4

Quando si parla di giochi tratti dagli anime solitamente i generi più gettonati sono due: i picchiaduro o i musou. E il team di Omega Force, ben noto per la sua serie Dynasty Warriors, ha scelto proprio il genere musou per trasporre l’acclamato universo creato da Eiichiro Oda. One Piece: Pirate Warriors 4 è l’ultimo capitolo di una serie che è stata capace di farsi amare moltissimo dai fan del manga ma anche da qualche giocatore che non ha mai avuto contatti con la ciurma di Rufy Cappello di paglia. Il gioco capitolo riesce a essere un musou molto vario grazie a un roster di personaggi ampio, ognuno con le proprie peculiarità e stile di gameplay. Ciò garantisce un buon ricambio per tutta l’esperienza di gioco, in un genere che solitamente tende a inciampare facilmente nella ripetitività.

Inoltre, è stato fatto un ottimo lavoro nel ripercorrere i momenti salienti del longevo manga, facendo rivivere tanti dei momenti più importanti della narrazione. Se amate One Piece, non rimarrete di certo delusi e troverete grande soddisfazione nello sterminare centinaia di nemici in un colpo solo. Garantito.

A.O.T. 2

Sono passati pochi mesi dall’ultimo episodio della trasposizione animata di Attack on Titan. Con il manga conclusosi un paio di anni fa possiamo dire che il capitolo di questa grandiosa opera è stato chiuso. Un’opera sicuramente unica sotto tanti aspetti e che ha saputo raccogliere un grandissimo bacino di appassionati. Questa fortuna non è riuscita a tradursi fino infondo tramite i videogiochi. Eppure riteniamo che sia comunque degno di nota il lavoro fatto da Omega Force con A.O.T. 2. Questo perché, grazie anche alla peculiarità del materiale di partenza, ci ha regalato un gioco abbastanza unico nel suo genere.

Giochi anime, A.O.T. 2

Il gameplay di A.O.T. 2 si snoda attraverso gli eventi delle prime tre stagioni della serie animata, ricreando fedelmente diverse scene e portandoci nel pieno dell’azione. Molto gradita è però la possibilità di creare il proprio avatar, inserendo un personaggio “inedito” negli eventi che conosciamo.
Il gameplay, invece, è tutto votato all’uccidere giganti. Il gioco offre missioni in mappe molto ampie da attraversare a cavallo o con l’attrezzatura per il movimento tridimensionale, all’interno delle quali dovremo uccidere il maggior numero di giganti. Il combattimento seppur grezzo in certi suoi aspetti (come per il comparto tecnico) è estremamente soddisfacente e, unito alle meccaniche RPG legate al miglioramento delle lame e delle riserve di gas, renderà abbattere giganti un vero piacere.

Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3

Giochi anime, Dragon Ball: Budokai Tenkaichi 3

Se avessimo dovuto fare una valutazione prettamente “critica” nello scegliere il miglior gioco di Dragon Ball da inserire in questa lista, avremmo sicuramente messo Dragon Ball FighterZ, un picchiaduro 2D di qualità eccelsa, tra i migliori del genere usciti negli ultimi anni. Ma in questa lista abbiamo voluto tenere conto anche dell’impatto che questi titoli hanno avuto per i giochi tratti da anime e in generale sulle persone. Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3 è il gioco dell’infanzia o della prima adolescenza di moltissimi. Un gioco che lasciava da parte tecnicismi e diversificazione di gameplay tra i personaggi in nome di un’esperienza a trecentosessanta gradi dell’universo creato da Akira Toriyama all’epoca. Praticamente ogni personaggio esistente era nel roster di combattenti e la modalità storia ripercorreva gran parte della storia canonica facendoci rivivere gli scontri più epici della serie.

Per comprendere il valore che questo titolo ha avuto per molti basta vedere le reazioni e l’attesa che circondano Dragon Ball Sparking Zero, sequel diretto della serie. Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3 è storia, riportandoci ai pomeriggi passati a sfidare gli amici seduti uno accanto all’altro sul divano divertendosi con i personaggi creati dal maestro Akira Toriyama.

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4

Giochi anime, Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 è uno dei migliori giochi tratti da un’anime di sempre. Per certe caratteristiche alcuni lo considerano persino il migliore in assoluto. Elogi certamente più che meritati. Sviluppato da CyberConnect2, Ultimate Ninja Storm 4 è un chiusura perfetta per una serie di videogiochi di qualità dall’inizio alla fine. Il quarto capitolo ha rappresentato l’apice di uno sviluppo che si è diramato titolo dopo titolo, portando il picchiaduro in 3D della serie al suo apice. Nel gioco sono stati rifiniti tutti i sistemi dei precedenti capitoli e introdotta la bellissima possibilità di cambiare combattente durante lo scontro tra due selezionati. Diverse modalità e un roster davvero ampissimo hanno completato la ricetta.

Ciò che secondo noi ha però reso grande questa serie, e ha trovato il vero apice in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4, sono le scene della storia. La storia del manga di Naruto viene ripercorsa talmente bene all’interno dei giochi che qualcuno potrebbe quasi (evidenziamo il quasi) giocare solo la serie e conoscere benissimo l’opera di Kishimoto. Nel quarto capitolo le scene raggiungono dei livelli degni dell’anime, facendo brillare gli occhi di qualsiasi fan.

JoJo’s Bizzarre Adventure: All Star Battle R

Giochi anime, JoJo's Bizarre Adventure: All Star Battle R

Torniamo ancora una volta in casa CyberConnect2. Questa volta per tuffarci in un universo decisamente più sopra le righe. Parliamo ovviamente di JoJo’s Bizarre Adventure: All Star Battle R, picchiaduro basato sulla grandiosa opera di Araki. Uscito per la prima volta su PS3 nel lontano 2013, il gioco è stato riproposto un paio di anni fa in una versione aggiornata e migliorata sotto il piano tecnico, portando il titolo da 30 a 60 fps e, soprattutto, espandendo ulteriormente il già ampio roster di combattenti. Questa edizione ha inoltre sostituito la modalità storia con una campagna davvero degna di nota.

I due meriti principali di questo titolo sono però la varietà del roster e lo stile. Nonostante a livello meccanico non sia il picchiaduro più profondo sul mercato, il gioco offre un sistema di gioco stratificato e variegato a seconda dei personaggi utilizzati. Il tutto con uno stile incredibile. Riprodurre lo stile di Araki e tutte le forme sopra le righe della sua matita non era impresa facile, ma All Star Battle R lo fa in modo egregio, risultando una vera festa per gli occhi.

LEGGI ANCHE: Zenless Zone Zero, aperte ufficialmente le pre-registrazioni globali al titolo

Giochi anime, Sand Land

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Samuel Bianchi

Samuel Bianchi

Videogiocatore svezzato dalle sapienti mani della prima Playstation e dal Sega Mega Drive, nel tempo ha sviluppato un interesse particolare per i giochi di ruolo. Cresciuto vivendo il videogioco in solitaria, ora ha un forte desiderio di analizzare il mondo videoludico con gli altri appassionati, approfondendone le capacità aggregative e comunicative, tipiche della grande arte.

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