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Dragon Quest 12 ha cambiato producer secondo Bloomberg

Movimenti decisamente importanti in casa Square Enix stando alle ultime indiscrezioni lanciate da Bloomberg. Stando alle loro fonti, infatti, Dragon Quest XII: The Flames of Fate ha cambiato producer a causa dei tanti ritardi. E non stiamo certamente parlando di una figura sconosciuta all’interno dell’azienda. Parliamo infatti di Yu Miyake, storico producer della leggendaria serie di casa Square Enix per molteplici titoli son dal 1992.

Yu Miyake sarebbe già stato assegnato alla divisione mobile di casa Square Enix, mentre il ruolo da producer lasciato vacante pare verrà intrapreso da Yosuke Saito, producer della serie Nier, ma già executive producer nel 2017 per Dragon Quest XI. Insomma un cambio comunque con una figura di rilievo all’interno della software house giapponese oltre che già legata a Dragon Quest.

Come già detto, pare che questo cambiamento sia arrivato a causa dei tanti ritardi che hanno colpito la produzione del nuovo capitolo della serie, annunciato ormai ben 3 anni fa nel 2021, durante l’evento per l’anniversario della serie. Già all’epoca si aveva il sentore che fosse un annuncio dovuto più alla ricorrenza che a una reale fase avanzata del progetto. E questa indiscrezione di Bloomberg conferma ulteriormente la cosa.

Dragon Quest, Eleven

Quando possiamo aspettarci novità su Dragon Quest 12?

In occasione dell’evento per l’anniversario Dragon Quest 12: The Flames of Fate venne svelato al mondo con un brevissimo teaser trailer che lasciava intendere atmosfere più cupe rispetto alla tradizione. Cosa confermata poi dalle parole del creatore Yugi Horii, insieme alla notizia che questo dodicesimo capitolo porterà grandi novità anche nel combat system, senza però sbilanciarsi più di tanto a riguardo.

Oltre al dodicesimo capitolo venne anche mostrato, con un vero e proprio trailer di gioco, il remake di Dragon Quest III. Anche di questo progetto non abbiamo più avuto informazioni. Insomma, la serie di Dragon Quest sta vivendo un momento di stasi un po’ particolare. Negli ultimi anni sono usciti diversi titoli spin-off, ma dopo la lunga attesa che aveva separato Dragon Quest IX e Dragon Quest XI si sperava anche per i titoli mainline ci sarebbe stato più “ritmo”.

Se confermato, il cambio di producer sicuramente significa che qualche problema interno c’è stato. Speriamo allora che possa essere un cambio positivo e che la serie di Dragon Quest possa trovare la tranquillità produttiva necessaria. Difficilmente, però, il dodicesimo capitolo tornerà a farsi vedere nel corso di quest’anno. Dita incrociate per il remake di Dragon Quest III.

Fonte: Bloomberg

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Samuel Bianchi

Samuel Bianchi

Videogiocatore svezzato dalle sapienti mani della prima Playstation e dal Sega Mega Drive, nel tempo ha sviluppato un interesse particolare per i giochi di ruolo. Cresciuto vivendo il videogioco in solitaria, ora ha un forte desiderio di analizzare il mondo videoludico con gli altri appassionati, approfondendone le capacità aggregative e comunicative, tipiche della grande arte.

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