Le VPN gratuite sono ormai sedimentate all’interno del nostro ecosistema digitale: questi strumenti permettono di navigare all’interno di reti private virtuali che consentono di non avere limite geografico all’utente. La maggior parte dei consumatori le usa, ad esempio, per sfogliare il catalogo Netflix di altre nazioni o simili, ma, nonostante il loro apparente uso “frivolo” sarebbe errato prenderle sottogamba.
Il mercato delle VPN gratuite, infatti, non è esente da pericoli: il team di sicurezza HUMAN, come riporta il sito Computer-Idea, ha stipulato una speciale lista in cui ha racchiuso 28 di queste VPN che, per la sicurezza dei propri dati, andrebbero prontamente disinstallate dai dispositivi. Tutte le applicazioni che andremo ad elencare qui di seguito sono rintracciabili con una semplice ricerca su Google Play Store.
Il lato oscuro delle VPN gratuite
Ecco la lista delle app che contengono uno specifico e pericoloso malware:
- Lite VPN
- Anims Keyboard
- Blaze Stride
- Byte Blade VPN
- Android 12 Launcher (par CaptainDroid)
- Android 13 Launcher (par CaptainDroid)
- Android 14 Launcher (par CaptainDroid)
- CaptainDroid Feeds
- Free Old Classic Movies (par CaptainDroid)
- Phone Comparison (par CaptainDroid)
- Fast Fly VPN
- Fast Fox VPN
- Fast Line VPN
- Funny Char Ging Animation
- Limo Edges
- Oko VPN
- Phone App Launcher
- Quick Flow VPN
- Sample VPN
- Secure Thunder
- Shine Secure
- Speed Surf
- Swift Shield VPN
- Turbo Track VPN
- Turbo Tunnel VPN
- Yellow Flash VPN
- VPN Ultra
- Run VPN
Che tipo di virus affligge queste app?
Come evidenziato da HUMAN, tutte queste applicazioni contengono un kit nascosto di sviluppo software dannoso, creato da LumiApps. Sembrerebbe che questo malware sia capace di trasformare segretamente tutti i device colpiti in server proxy. Posti in questa condizione, i dispositivi possono essere usati per la realizzazione di ricerche SEO, ma anche e soprattutto da cybercriminali per fini decisamente poco legali.
La cosa migliore che possiamo fare, al momento, è quindi disinstallare e rimuovere dai nostri dispositivi questi programmi che, ora come ora, rischiano di mettere a repentaglio la nostra sicurezza digitale. Con molta probabilità seguiranno degli aggiornamenti in merito alla pericolosità del malware e alla sua possibile presenza su ulteriori programmi facilmente accessibili dall’utenza.