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Lo youtuber Matteo Di Pietro patteggia per l’incidente a Casal Palocco: non finirà in carcere

Matteo Di Pietro, youtuber ventenne facente parte del gruppo TheBorderline, ha patteggiato una condanna di 4 anni e 4 mesi di reclusione per i reati di omicidio stradale aggravato e lesioni. A giugno 2023 lo youtuber stava girando un video che lo vedeva guidare una Lamborghini a una velocità eccessiva di circa 120 km/h sulle strade di Roma, anche se il limite era di 50.

Mentre si trovava a Casal Palocco ha travolto la parte laterale destra di una Smart che stava arrivando dal senso opposto di marcia. Sull’auto stavano viaggiando un bambino di cinque anni (rimasto ucciso nell’incidente), la madre e la sorellina (che hanno riportano delle ferite).

Il 22 giugno il gip aveva disposto gli arresti domiciliari per il giovane, mentre a dicembre Di Pietro aveva chiesto un patteggiamento. La sua richiesta ha ottenuto il parere favorevole della procura, che ha riconosciuto tutte le attenuanti generiche del caso. Oggi il gip ha dato il via libera al patteggiamento, quindi Di Pietro non finirà in prigione. Lo youtuber era presente in aula al momento della sentenza e commosso, ha ribadito le sue scuse e il suo dolore per l’accaduto.

Matteo Di Pietro

Le reazioni alla condanna di Matteo Di Pietro

Antonella Benvenuti, l’avvocato dello youtuber, ha commentato la condanna dicendo che il suo cliente ha chiesto scusa e ha promesso di impegnarsi in futuri progetti che riguardano la sicurezza stradale. Benvenuti è inoltre convinta che essa sia in linea con le finalità del nostro ordinamento giuridico e di rieducazione e risocializzazione della sanzione penale. Ha comunque sottolineato che nessuna condanna può mitigare il grave lutto.

L’avvocato della famiglia della vittima, Matteo Melandri, ha invece dichiarato che sia lui che la famiglia si aspettavano un finale simile, quindi non è stato una sorpresa. Sia lui che la famiglia rispettano questa condanna, anche se rimane la tragedia per la famiglia e soprattutto la madre. Reazione durissima da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il quale ha infatti dichiarato che c’è bisogno di una riforma della Giustizia.

Matteo Di Pietro

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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