Come molti ormai sapranno, la seconda parte del remake di Final Fantasy 7, che porterà il nome di Rebirth, sarà caratterizzata, ancora una volta, dalla presenza di un motore grafico di tutto rispetto, ovvero Unreal Engine. Tale motore, in possesso di Epic Games, è disponibile gratuitamente a tutti gli sviluppatori, ed è ora arrivato alla versione 5 di sviluppo, con la quale è possibile realizzare dei mondi davvero spettacolari, grazie alle funzionalità sempre in fase di miglioramento.
Eppure per quanto riguarda l’avventura di Final Fantasy 7 Rebirth, gli sviluppatori di Square Enix hanno optato per utilizzare la versione precedente, ovvero Unreal Engine 4. Date le possibilità a disposizione con la nuova versione, viene lecito domandarsi il motivo dietro questa scelta, la quale indubbiamente avrebbe giovato a un titolo dalla fama così grande come il remake del settimo capitolo.
Per quanto possa essere un peccato, le motivazioni dietro questa scelta sono tutt’altro che banali, anzi probabilmente gli utenti saranno grati a Square Enix per aver ha intrapreso la direzione corretta. Infatti, in una recente intervista, è stato dichiarato come la volontà di sviluppare Final Fantasy 7 Rebirth su Unreal Engine 4 è legata strettamente alla sua uscita, in quanto scegliendo questo percorso è stato possibile anticipare, anche di parecchio tempo, il rilascio al mondo dell’esclusiva PS5.
Meno male che Final Fantasy 7 Rebirth esce prima!
Queste informazioni ci sono arrivate tramite un post su X, dove viene riportata l’intervista con direttore Naoki Hamaguchi proprio riguardo questo argomento. Egli sostiene che Unreal Engine 5, per quanto potente, era ancora incompleto, motivo per il quale gli sviluppatori hanno deciso di spostarsi su una versione meno recente per favorire l’uscita del loro prossimo gioco, senza necessariamente dover aspettare gli aggiornamenti del motore grafico e il completamento delle varie funzionalità.
Come se non bastasse, Unreal Engine 4 presenterebbe eventualmente anche meno problematiche dal lato tecnico rispetto alla sua versione più recente. Gli sviluppatori avrebbero poi dovuto investire parte del loro tempo per studiare le nuove funzionalità e le nuove possibilità, cosa che indubbiamente avrebbe rallentato ancora di più i lavori per il gioco.
Dalle prime impressioni che abbiamo potuto ricevere tramite i vari video pubblicati, le informazioni e l’anteprima esclusiva, possiamo dire che la seconda parte del remake del settimo capitolo non pecca assolutamente in qualità grafica, anzi si tratta di un prodotto ben al di sopra delle aspettative. Considerando come questa sarà una trilogia, ci sono le possibilità che la terza parte venga sviluppata proprio su Unreal Engine 5, dato il maggior tempo a disposizione da parte degli sviluppatori, dunque non si può parlare di occasione persa ma semplicemente di appuntamento rimandato.
