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The 100 Girlfriends who Really, Really, Really Really, Really Love You: la nostra recensione della divertentissima parodia delle commedie romantiche

Ogni stagione di anime non può non avere al suo interno una commedia romantica che racconta la storia d’amore tra due liceali, che potrebbe anche diventare un triangolo amoroso o addirittura un harem dove diverse ragazze vanno dietro al protagonista. La stagione autunnale 2023 ha avuto The 100 Girlfriends Who Really, really, really, really, Really Love You, una divertentissima parodia delle romcom che prende in giro diversi stilemi tipici del genere e crea una storia assurda ma che funziona.

Con The 100 Girlfriends who Really, Really, Really, Really, Really Love You si ride di gusto

La serie segue Rentaro Aijo, un ragazzo che nella sua breve vita è stato rifiutato da più di 100 ragazze. Iniziato il liceo, scopre durante una visita a un tempio che la sua sfortuna in amore è stata frutto di un errore divino, e che avrà ben 100 anime gemelle che si innamoreranno di lui a prima vista.

Nel caso lui non dovesse ricambiarle e uscirci assieme, queste morirebbero. Rentaro decide quindi di frequentare le sue anime gemelle tutte assieme contemporaneamente. È diventato il protagonista di una commedia romantica… O meglio di una sgangherata parodia di commedie romantiche.

100 Girlfriends

Nella prima stagione della serie facciamo la conoscenza delle prime 6 fidanzate di Rentaro, che riprendono o quasi stereotipi di personaggi femminili presenti in romcom e harem. Hakari Hanazono è la ragazza più femminile ed erotica del gruppo; Inda Karane è la classica tsundere con una grande forza fisica; Shizuka Yoshitomo è una ragazzina che non parla se non tramite frasi dei suoi libri preferiti; Eiai Nano è una ragazza che si comporta quasi come una macchina e cerca di fare tutto nel modo più efficiente possibile; Yakuzen Kusuri è una senpai che fa parte del club di chimica che si prodiga a creare spesso degli intrugli completamente folli. La sesta è invece un piccolo segreto che vi lascio scoprire da soli, visto che appare negli ultimi episodi.

Rentaro invece è un ragazzo puro di cuore e che si prodiga al meglio per rendere felice la sua “famiglia” di fidanzate. Il legame tra lui e le ragazze si sviluppa volutamente in maniera veloce, ma non risulta forzato o artificioso (forse la cosa sarebbe diversa se si trattasse di una serie più seria e meno comica), come quello tra le fidanzate. Le ragazze infatti instaurano non solo un rapporto di rivalità, ma anche d’amicizia. Quest’aspetto viene fuori anche nei momenti in cui le ragazze si alleano per un obiettivo comune, sia esso rendere felice il loro ragazzo o aiutare una di loro in momenti di difficoltà.

100 Girlfriends

La serie ha un buon ritmo, alternando episodi che introducono le ragazze a episodi più corali. Le presentazioni non sono tutte uguali, e sono contraddistinti da un tono diverso che rispecchia la personalità di chi viene presentata. Ad esempio l’introduzione di Hakari e Karane è molto comica, mentre quella di Shizuka è molto più dolce e meno comica. Gli ultimi episodi sono invece dedicati a un vero e proprio mini arco narrativo finale che assume anche toni più seri, anche se mantiene tutto l’aspetto comico che la caratterizza. In questi frangenti potrebbe ricordare anche Gintama, serie che alterna sia momenti divertenti a momenti drammatici.

Spesso si assiste a situazione davvero tanto esagerate e ai limiti dell’assurdo, mentre qua e là sono nascoste citazioni ad anime, videogiochi o film famosi. Quasi tutte le citazioni sono davveri facili da scovare, me spesso ci sono non solo nelle scene che si vedono s schermo ma anche nella colonna sonora.

Visivamente la serie si mantiene buona in tutti gli episodi. Non sarà uno show che molti definirebbero “sakuga fest“, ma rimane comunque piacevolissimo da vedere. Una delle mie parti preferite è il video dell’ending, di cui adoro i design chibi delle cinque ragazze principali realizzati da Imomushi.

100 girlfriends

In conclusione, la prima stagione di The 100 Girlfriends Who Really, Really, Really, Really Love You è una serie davvero divertente che si prende gioco delle romcom e degli harem. I personaggi finora presentati sono tutti simpatici, e si spera che anche le future fidanzate di Rentaro riescano a essere sullo stesso livello di quelle introdotte in questi 12 episodi (che sono disponibili su Crunchyroll).

Leggi anche I’m in Love with the Villainess: la nostra recensione dell’anime disponibile su Crunchyroll.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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