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Il forlivese Massimo Missiroli ha creato un partito politico con l’Intelligenza Artificiale

Intelligenza artificiale: da un po’ di tempo, non si parla d’altro. Romanzi scritti con ChatGPT vincono importantissimi premi letterari, influencer virtuali fatturano migliaia di dollari, gli studi di animazione progettano di sostituire i lavoratori “pigri”. E c’è anche chi la butta un po’ in politica. Dopo i casi Massa Milei in Argentina e Dean Phillips in America, il dibattito sull’intrusione dell’intelligenza artificiale nel tessuto della democrazia è destinato a sbarcare anche nel nostro Paese.

L’origine è una delle più improbabili che si potessero immaginare. Massimo Missiroli, forlivese classe ’57, ex cassiere in un Istituto di Credito in pensione ma soprattutto editore, scrittore e paper-engineer, uno dei maggiori collezionisti di libri pop-up al mondo nonché uno dei più prolifici realizzatori di libri tridimensionali, ha creato un partito politico con l’Intelligenza Artificiale.

Per chi conosce la sua passione per i libri pop-up, prodotti editoriali rivolti più spesso (ma non esclusivamente) ai bambini e caratterizzati da ingegnose illustrazioni tridimensionali, sfociata anche in una interessante mostra presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena, può essere apparso sorprendente questo passaggio alla virtualità. Ma non è stato poi così brusco: lo stesso Missiroli, infatti, da un paio d’anni aveva già iniziato ad avvalersi delle IA per la propria produzione. L’editore ha infatti dichiarato:

“Io scrivo libri e ho cominciato a farmi correggere le bozze, poi ho esplorato sempre di più le sue potenzialità e sono arrivato a produrre 28 libri in meno di 4 mesi. Uno di questi è un Laudate Deum che ho inviato al Papa. La cosa assurda? Dalla biblioteca vaticana mi hanno risposto affermando che meritava di finire su quegli scaffali prestigiosi”.

Oltre ad utilizzarlo come strumento, Missiroli ha anche realizzato dei testi divulgativi sull’argomento, come ad esempio IA: l’Intelligenza Artificiale spiegata ai bambini: L’avventura dell’IA: esploriamo insieme il mondo della tecnologia intelligente con Alex Byteheart. Sui servizi di e-commerce si possono trovare anche Elezioni: non votare ma fatti votare: Come fondare il tuo partito con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale e vincere le elezioni, e I.A. Italia Vai Avanti: Fonda il tuo partito politico con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale e vinci le elezioni, realizzati in collaborazione con la società di consulenze MIMA Strategic Insights & Solutions Agency e pubblicati a dicembre dello scorso anno.

Intelligenza artificiale

Si capisce facilmente quanto l’argomento sia a cuore a Missiroli. Intervistato in merito dal Resto del Carlino, ha definito l’Intelligenza Artificiale come “un enorme database pieno di informazioni che è in grado di leggere ed elaborare a velocità impossibili per gli umani. Può essere un ausilio, ma non un sostituto”.

Intelligenza artificiale

Grazie all’Intelligenza Artificiale o, meglio, grazie al suo sterminato archivio, Missiroli ha potuto creare facilmente il proprio partito politico: Italia Vai Avanti, con tanto di simbolo elettorale (al cui centro campeggia, ovviamente, la sigla “IA”). Si tratta di una mossa pubblicitaria o di una provocazione?

Intelligenza artificiale

Nella descrizione del suo libro Elezioni: Non votare ma fatti votare troviamo scritto: “Italia Vai Avanti si propone di farvi capire fino a che punto la tecnologia può influenzare le nostre scelte. Quando metterete la croce sull’urna, chiedetevi se dietro quell’opzione ci sia l’influenza di un’intelligenza artificiale. E se sentirete un politico pronunciare uno degli slogan di questo libro, iniziate a dubitare: forse l’era dei partiti sintetici è già iniziata.”

Leggi anche: ELON MUSK E STEVE WOZNIAK CONTRO LO SVILUPPO DI OGNI INTELLIGENZA ARTIFICIALE “PIÙ POTENTE DI GPT-4”: CHIESTO UNO STOP DI 6 MESI

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Manuel Crispo

Manuel Crispo

Medico, vive e lavora a Siena. Scrive un po' di tutto. "La lettura è piacere e gioia di essere vivo o tristezza di essere vivo e soprattutto è conoscenza e domande".

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