Il patron di SpaceX, Elon Musk, è riuscito a collezionare l’ennesima gaffe della sua brillante carriera. Sembrerebbe che il noto magnate sudafricano si sia presentato alla riunione generale della società aereospaziale sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
A seguito dell’accaduto, gli amministratori del gigante dello spazio sarebbero preoccupati dalle conseguenze economiche che la tossicodipendenza di Musk potrebbe arrecare alla società.
Elon Musk si presenta sotto l’effetto di droghe alla riunione generale di SpaceX
Tutta la vicenda si è svolta nel corso dell’ultima riunione “open hands” di SpaceX. Nel settore industriale americano, un meeting open hands è una riunione generale in cui si riuniscono i membri del consiglio direttivo della società insieme a tutti i lavoratori per discutere delle future decisioni intraprese dalla compagnia.
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Secondo le testimonianze raccolte dai partecipanti, il patron di Tesla sarebbe arrivato con un’ora di ritardo e in stato alterato, come conseguenza dell’utilizzo di alcune sostanze stupefacenti. Successivamente, Musk avrebbe anche tenuto un discorso alla platea sullo stato di sviluppo del nuovo prototipo del missile Big Falcon, discorso che è stato descritto dai partecipanti come “privo di senso logico”, “sconnesso” e “imbarazzante”.
Il surreale intervento è stato però di breve durata: le altre persone presenti sul palco, accortesi dello stato alterato in cui versava Musk, hanno deciso di interrompere la sua “performance”, passando la parola a Gwynne Shotwell, presidente di SpaceX.
Il fatto che Musk faccia uso di sostanze stupefacenti non è certamente un segreto, basti solo pensare a quella volta che, nel corso di un’intervista a una radio americana, il magnate si è fumato uno spinello in diretta nazionale.
La sua tossicodipendenza, però, potrebbe avere forti ripercussioni economiche sulle sue attività: per esempio, SpaceX potrebbe perdere parte dei suoi appalti pubblici a causa delle stringenti normative statunitensi sulle droghe . Si calcola che, in questo caso, il danno economico equivarrebbe a miliardi di dollari di mancato incasso e alla perdita di più di 13.000 posti di lavoro.
Per il momento, l’ufficio legale di Elon Musk ha negato tutte le accuse. Per lo studio legale le ricostruzioni della riunione sarebbero false e ciò sarebbe “confermato anche dalle numerose persone che erano presenti”.
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