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Berlino, impressioni dall’anteprima della nuova serie Netflix

Berlino, è lo spin off de La Casa de Papel (La Casa di Carta), serie televisiva spagnola prodotta da Netflix che con le sue tre stagioni, divise in cinque parti, è riuscita a riscuotere un notevole successo soprattutto presso il pubblico internazionale nonostante non abbia stupito la critica.

Tra gli elementi vincenti che hanno reso lo show uno dei più visti sulla piattaforma streaming rossa e nera troviamo senza dubbio una forte personalità dell’opera in generale, una buona caratterizzazione dei personaggi che, pur rappresentando in diversi casi degli stereotipi, sono riusciti a conquistare il cuore del pubblico più mainstream e generalista senza mai scadere nel totale cliché.

La serie principale, iniziata nel 2017 e conclusa nel 2021, ha messo in scena un heist show piuttosto classico con toni europei che hanno conquistato il vecchio continente e affascinato il nuovo. Netflix, volendo approfondire la lore e lo spirito dello show, ha voluto sfruttare il successo della serie puntando su uno dei suoi protagonisti, Berlino, che ha ricevuto uno spin off interamente dedicato in uscita il 29 dicembre 2023. Nell’attesa di poter vedere la serie per intero, abbiamo accettato ben volentieri l’invito di Netflix all’evento di presentazione per incontrare i protagonisti e assistere alla prima puntata.

Berlino Netflix

Berlino è tornato

Le impressioni che riportiamo in questo articolo sono totalmente a prova di spoiler in modo che anche chi non ha concluso la visione de La Casa di Carta possa farsi un’idea di cosa ha da offrire questo spin off senza rischiare di rovinarsi la serie principale. Berlino è infatti un vero e proprio prequel il cui scopo è quello di approfondire il personaggio interpretato da Pedro Alonso, uno dei più affascinanti e amati dal pubblico.

berlino netflix

Già dall’aperitivo che ha preceduto la proiezione è stato chiaro come i toni dello show riprenderanno, e anzi approfondiranno, tutti i momenti dedicati ad Andrés de Fonollosa che abbiamo adorato in La Casa de Papel. I brani della colonna sonora, altro elemento molto apprezzato dello show, si sono susseguiti uno dopo l’altro anticipando la presenza di un’altra serie di brani iconici provenienti anche dal panorama musicale italiano del secolo scorso.

Da ciò che abbiamo ascoltato possiamo confermare la presenza di brani di Albano Carrisi e di una reinterpretazione spagnola dei Jalisse. Entrambi gli artisti avevano un posto riservato in sala e, anche se i loro brani non erano presenti nella prima puntata, possiamo immaginare senza troppo sforzo come questi contribuiranno a creare nuove scene memorabili che resteranno impresse nella mente degli amanti della serie.

Impressioni sul primo episodio

Dopo una breve apparizione del cast in sala, che ha proceduto a fare i soliti saluti e ringraziamenti di rito, è iniziata la proiezione del primo episodio dello show. La visione, durata circa un’ora, ha confermato le impressioni iniziali suscitate dai trailer e dallo stesso mood dell’evento di presentazione. 
La prima puntata non si distanzia molto dai toni della serie principale e questo farà sicuramente la felicità degli appassionati.

berlino netflix fontana di trevi

Il personaggio di Berlino è esattamente quello che ricordavamo e, almeno per quanto riguarda questo primo slot della storia che potremo vedere dal 29 dicembre, mantiene tutto il suo fascino che concorre a tenere alta l’attenzione per tutto l’episodio nonostante la sua struttura decisamente classica e leggermente derivativa.

La puntata ha la funzione principale di introdurre i nuovi membri del cast (o meglio della banda) iniziando a costruire le fondamenta della storia, del colpo da mettere a segno e introducendo una sotto trama amorosa legata al protagonista che sicuramente porterà a dei risvolti interessanti.

Pedro Alonso berlino netflix

Abbiamo apprezzato il cambiamento di ambientazione in questo spin off che vedrà Berlino e la sua banda alle prese con l’organizzazione di un colpo da 44 milioni di euro non più in Spagna ma a Parigi. La capitale francese si presta perfettamente al tono fortemente romantico europeo e al carattere da artista del crimine del protagonista.

Le nostre impressioni su quanto visto sono quindi per la maggior parte positive. Ci riserviamo comunque il diritto di esprimere un parere più dettagliato e articolato solo una volta completata la visione della serie. Per il momento quello di cui possiamo dirci certi è che se avete apprezzato La Casa di Carta apprezzerete sicuramente anche questa prima puntata, e probabilmente anche tutte le altre.

Unica nota stonata della visione è stato il doppiaggio italiano che purtroppo non può essere in grado di restituire le stesse sensazioni generate dalla recitazione calda in spagnolo degli interpreti coinvolti, soprattutto quella di Pedro Alonso che doppiato perde metà del suo fascino, caratteristica cardine del personaggio.

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Davide Conte

Davide Conte

Classe 1992. Nato sull'isola di Lost, figlio di Sony e Microsoft, cresciuto in sala giochi. Nessuno mi ha mai battuto a Puzzle Bobble.

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