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Prime Gaming e Riot Games si separano: una decisione che delude e innervosisce l’utenza

È durata ben 7 anni la collaborazione tra Prime Gaming e Riot Games, con la quale finora è stata garantita all’utenza la possibilità di riscattare dei contenuti per i loro giochi preferiti, tra banner, elementi cosmetici, skin e valute da utilizzare nei vari negozi all’interno dei titoli. Eppure adesso è arrivata l’ufficialità e questo ormai storico accordo si avvicina alla sua conclusione, lasciando un vuoto che gli utenti non sanno come colmare.

In precedenza bastava collegare il proprio account Riot Games a un account Amazon Prime Gaming per riscattare mensilmente delle ricompense differenti, comunemente chiamate drops, per titoli di spicco come Valorant e League of Legends, garantendo risorse stabili, ma soprattutto uniche. Ma come annunciato da un post ufficiale, a partire da Marzo 2024, la collaborazione non sarà più attiva e i drops cesseranno di esistere, se non per eventi particolari su altre piattaforme, quali Twitch.

Per i mesi rimanenti dunque sarà ancora possibile procedere con il riscatto e ogni contenuto sbloccato in precedenza tramite i drop resterà negli account dei giocatori. Nonostante Riot abbia voluto avvisare con largo anticipo i suoi utenti, generalmente c’è stata un po’ di confusione generale, ma soprattutto del malumore tra gli utenti, i quali si sono domandati il perché di una decisione simile, che inevitabilmente andrà a sfavore di tanti giocatori per cui tali drops rappresentavano una risorsa importante.

Fine della collaborazione tra Riot Games e Prime Gaming

Prime Gaming potrebbe perdere numerosi abbonati

Come hanno affermato diversi utenti nei commenti di questa separazione, c’è la possibilità che siano numerosissime le disdette al servizio, per il quale vi ricordiamo sono stati resi disponibili gli ultimi giochi di Dicembre 2023. Questa sorta di “minaccia” potrebbe significare che molti utenti utilizzassero il servizio esclusivamente per i drops per i titoli Riot, anche se effettivamente è più probabile siano delle frasi dettate dalla rabbia o dall’insoddisfazione per la notizia.

Sono pochissimi infatti coloro che hanno ringraziato per aver avvisato in anticipo e hanno visto questo rinnovo mancato della promozione con indifferenza, in quanto tanti altri hanno accusato Riot di aver deciso unilateralmente di mettere fine al rapporto, o criticato Amazon per non aver richiesto il rinnovo. Insomma in generale, c’è moltissima delusione e principalmente gli utenti chiedono un ripensamento o quanto meno una piattaforma alternativa dove poter riscattare eventuali drops.

Con molta probabilità la causa di questa collaborazione interrotta è dovuta proprio a Prime Gaming e ai tagli che Amazon ha effettuato nella divisione dedicata ai videogiochi e ai servizi di gaming. Il ridimensionamento porterà, come dichiarato anche da Jay Peters, a focalizzarsi maggiormente sull’offrire giochi gratis, tagliando quindi eventuali rapporti con altre aziende del settore. Gli ultimi tempi non sono stati rosei per il colosso delle consegne nel mondo videoludico, al contrario di Riot Games i cui titoli continuano a prosperare e i progetti a lungo termine sono tra i più attesi al mondo. Vedremo nel breve futuro quale sarà il prossimo passo di entrambe.

Drops di Prime Gaming

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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