One Piece: Monkey D. Dragon, l’importanza del cambiamento e la forza della sofferenza

In One Piece ci sono molti misteri legati al passato, ai luoghi e via discorrendo, ma senza dubbio i segreti legati ad alcuni personaggi sono ancora più intriganti. Tra queste figure troviamo senza dubbio Monkey D. Dragon, capo dei Rivoluzionari, figlio di Garp e padre di Luffy. Insieme a Shanks è forse uno dei pirati più intriganti della Grand Line, vista la quantità minima di dettagli che conosciamo al momento, senza dubbio importanti per la parte finale della storia. Attenzione però, l’articolo conterrà spoiler sul personaggio di Monkey D. Dragon e su alcuni eventi del manga e dell’anime.

La sua prima apparizione risale alla saga di Loguetown, dove ferma Smoker e salva suo figlio Luffy dalle sue grinfie. Se volete rileggere la sua prima apparizione sappiate che nel manga avviene nel capitolo 100, mentre nell’anime parliamo della puntata numero 50, dal titolo “La vendetta di Buggy! L’uomo che sorride sulla piattaforma dell’esecuzione!”. In questa precisa saga il pubblico non scopre il legame di parentela tra Dragon e Luffy, ma questo avverrà molto più avanti.

One Piece: la sfaccettata storia di Monkey D. Dragon

Infatti tale legame di parentela si palesa all’interno 314esimo episodio dell’anime intitolato “Il lignaggio familiare più forte? Rivelato il padre di Luffy!” (titoli spoilerosi come non mai) che ha adattato il capitolo 432 del manga, “Jack-in-the-Box”, Garp rivela a Luffy che l’uomo incontrato a Loguetown e suo figlio, quindi di conseguenze anche suo padre. In più il Vice Ammiraglio della Marina rivela anche che Dragon è a capo dell’Esercito dei Rivoluzionari, un gruppo intento a debellare la minaccia del Governo Mondiale.

Nonostante sia una figura misteriosa Oda ha concesso molti dettagli sulla sua storia, e all’interno del capitolo 0 e il suo adattamento OVA, One Piece Film Strong World: Episode 0, abbiamo anche visto e confermato della sua presenza durante l’esecuzione di Roger. Alcune teorie in merito affermano che Dragon era lì in veste di Marine, visto il suo ruolo in precedenza collegato alla Marina di One Piece ma queste sono solo congetture appunto.

Poco dopo il padre di Luffy si unisce a un gruppo di nome “Freedom Fighters” e chiede anche a Vegapunk di entrare, solo che lo scienziato rifiuta perché questi ultimi hanno poche provviste e armamenti per fronteggiare una potenza grande come quella del Governo Mondiale. Dopo questi eventi la vita di Dragon si capovolge successivamente all’annientamento di Ohara.

La nascia dell’Armata Rivoluzionaria

Dopo aver sentito che il popolo stava illegalmente cercando i Poneglyphs, il Governo Mondiale ha deciso di lanciare un Buster Call sull’isola, distruggendo tutto e tutti. Morirono quasi tutti e l’unico a trarsi in salvo fu il Professor Clover, un vecchio amico di Dragon. Quest’ultimo ebbe nuovamente l’occasione di parlare con Vegapunk dopo il tragico avvenimento e misero al centro della discussione la crudeltà del Governo.

Da quell’istante Monkey D. Dragon decise di vendicare tutti i caduti di Ohara, creando un’armata rivoluzionaria volta a debellare e capovolgere per sempre il malato sistema del Governo attuale di One Piece. In questo gruppo entrano come sappiamo anche Kuma e Ivankov, due degli schiavi presenti sull’isola di God Valley.

Shaka raccontò questa storia ai Cappelli di Paglia nel capitolo 1066, intitolato “La volontà di Ohara”. La fama dell’Armata Rivoluzionaria crebbe di anno in anno, visti alcuni obiettivi raggiunti per quanto riguarda la distruzione di alcuni “tasselli” appartenenti al Governo Mondiale. Crebbe anche di componenti e al momento ne fanno parte anche Sabo, Belo Betty, utilizzatore di Pump-Pump Fruit, e Inazuma, utilizzatore di Pump-Pump Fruit. Dragon è considerato un pirata intelligente e potente, ma al momento non sappiamo nulla in merito al suo frutto.

One Piece: Monkey D. Dragon, l’importanza del cambiamento e la forza della sofferenza

Monkey D. Dragon ha probabilmente vissuto in prima persona alcuni eventi collegati al Governo Mondiale di cui noi non sappiamo ancora nulla, ma la causa scatenante del tutto riguarda l’azione verso Ohara, dove con un Buster Call hanno raso al suolo un’intera isola, spezzando vite innocenti per via di alcune azioni ritenute illegali.

La forza della vendetta in Dragon è alta e questo lo ha spinto a raggiungere determinati obiettivi, grazie anche alle sue tattiche. Un uomo colmo di dolore e sofferenza corre verso un “traguardo” complesso da raggiungere, anche se per farlo ha abbandonato tutto e tutti. Anch’esso rientra nel mistero concerne alla Volontà della D. quindi senza dubbio sarà un personaggio fondamentale per la conclusione della storia.

Leggi anche: ONE PIECE: IL FIGLIO DI GARP, MONKEY D. DRAGON ERA UN AMMIRAGLIO DELLA MARINA? [TEORIA]