L’annuncio di Dragon Ball DAIMA, la nuovissima serie basata su Dragon Ball, si è decisamente fatto attendere e ora che è finalmente arrivato la serie è sulla bocca di tutti ancora prima di uscire e possiamo solo sperare che la situazione rimanga la stessa anche durante la messa in onda, che come sappiamo avverrà durante il 2024.
Il fatto che Akira Toriyama stesso abbia collaborato per la realizzazione dell’opera, occupandosi dell’ambientazione, della sceneggiatura e in parte anche del character design dei protagonisti, fa ben sperare gli appassionati che da tempo pregavano che il leggendario autore tornasse ad occuparsi del brand che lo ha reso noto in tutto il mondo in maniera più attiva di quanto accaduto con Dragon Ball Super.
Al di là dell’eccitazione generale, comunque, c’è da dire che le incertezze su Dragon Ball DAIMA sono parecchie e i fan hanno già iniziato ad interrogarsi su alcune questioni. La più rilevante delle quali riguarda sicuramente la collocazione temporale della serie.
Dragon Ball DAIMA: dove si colloca la serie?
Data l’ingombrante presenza di Dragon Ball Super molti appassionati hanno dato per scontato ancora prima di valutare effettivamente la situazione che Dragon Ball DAIMA sarà una sorta di reboot totale, di un tentativo cioè di cancellare in qualche modo quanto fatto con Super e di ripartire da zero con un “post Dragon Ball”, o magari proponendo una versione alternativa degli eventi accaduti tra la fine della Saga di Majin Buu e l’epilogo effettivo del manga di Akira Toriyama.
La presenza di Kaiohshin e Kibito ancora fusi, però, potrebbe distruggere le certezze dei fan e spingerci a collocare la serie durante Dragon Ball Super se non addirittura dopo di esso, come se fosse un sequel dell’opera disegnata da Toyotarou ambientata a pochissimi mesi di distanza rispetto all’epilogo di Dragon Ball.
Ciò, però, farebbe sorgere numerosi problemi: perché Goku e Vegeta non usano nessuna delle trasformazioni ottenute nel corso di Super nel trailer? O, ancora, perché personaggi fondamentali come Beerus o Whis sono completamente assenti? Gli sceneggiatori potrebbero averli nascosti per mantenere la sorpresa o c’è dell’altro? Qualunque sia la risposta, la scopriremo nei prossimi mesi.
