Nello scorso episodio della seconda stagione di Jujutsu Kaisen, Yuji itadori è riuscito a mettersi in contatto con Nanami, Ino e Megumi, avvisandoli poi del fatto che Gojo è stato sigillato. Nanami decide di lasciare Yuji e Megumi alla guida di Ino, il quale vuole mostrare il suo valore come senpai. A causa di Yuji però, l’informazione della prigionia di Gojo è arrivata anche a degli stregoni non proprio ben intenzionati.
In quest’episodio vediamo Yuji, Megumi e Ino combattere contro tre stregoni maledetti, Jiro Awasaka, Ogami e il nipote di quest’ultima (che non ha un nome) per disperdere alcuni dei veli posti sopra Shibuya, tra cui quello che impedisce agli stregoni di poter entrare.
Botte e botte
In generale si tratta di un episodio di botte, più che degli episodi precedenti, in quanto vengono alternati i due scontri raccontati. In uno vediamo come protagonisti Megumi, Yuji e Jiro, che rappresenta il primo scontro di coppia per Megumi e Yuji dopo tanto tempo. La cosa viene sottolineata anche dai pensieri di Megumi, il quale ha più difficoltà a stare al passo con Yuji, che a colpire l’avversario. Ino invece si occupa da solo di Ogami e di suo nipote, anche se alla fine non riesce a fare poi molto nonostante il suo potere che gli permette di usare le abilità dei quattro potenti shikigami ogni volta che si copre il volto.
![Jujutsu Kaisen](https://www.drcommodore.it/wp-content/uploads/2023/10/Ino-1024x584.png)
In alcune parti dell’episodio ci sono anche dei flashback legati a Ino e ai due stregoni neri che danno un qualcosa in più ai personaggi, anche se non sono niente di che. Quello di Ino serve a spiegare la sua tecnica e a espandere (non più di tanto) il personaggio, mentre quello dei due stregoni neri dimostra in maniera pratica come la presenza di Gojo abbia tenuto a freno molti stregoni criminali. Oltre a delle inquietanti scene di omicidi, nel flashback vediamo i due stregoni essere assoldati per ammazzare Gojo, cosa che però non riescono a fare perché quando lo raggiungono sono spaventati dall’aura che lo stregone emanava da ragazzino con il solo sguardo.
Ora che lui è stato sigillato, i due possono tornare a usare le loro abilità per commettere crimini. La tecnica di Jiro è abbastanza semplice e gli consente di invertire la potenza dei colpi scagliati su di lui. Quella di Ogami invece è molto più potente, in quanto consente a se stessa o al nipote di assumere le sembianze di una persona morta. In questo caso, ha evocato nel nipote lo spirito di un personaggio che c’è famigliare: Toji.
![Jujutsu Kaisen](https://www.drcommodore.it/wp-content/uploads/2023/10/Gojo-2-1024x579.png)
Megumi e Yuji riescono a sconfiggere intelligentemente il loro avversario, anche se poi l’episodio si interrompe subito dopo una battuta del primo. Questa è l’unica parte dell’episodio che ho trovato strana perché il taglio tra la scena e l’ending sembra troppo improvviso, come se la scena finale non sia stata messa completamente. Forse un errore di montaggio, che è comprensibile visto che la produzione non sembra ha una schedule idilliaca.
In generale l’undicesimo episodio di Jujutsu Kaisen è un buon episodio d’azione, e sospetto che tutti gli episodi da qui fino alla fine saranno pieni di botte. L’episodio è disponibile su Crunchyroll in lingua originale sottotitolata.
![Jujutsu kaisen](https://www.drcommodore.it/wp-content/uploads/2023/10/MeguYuji-1024x575.jpg)