Dr Commodore
LIVE

ChatGPT: OpenAI annuncia la nuova versione con analisi delle immagini (e violazione della privacy)

ChatGPT, il celebre chatbot sviluppata da OpenAI, sta per ricevere un corposo aggiornamento. A rivelarlo è stata la stessa OpenAI nelle scorse ore. L’upgrade donerà al software nuove funzioni molto utili agli utenti durante le loro sessioni di svago o, perché no, di lavoro.

La casa di sviluppo non ha ancora reso noto quando di preciso la nuova versione del chatbot verrà rilasciata, è però possibile ipotizzare che arriverà prima della fine dell’anno. Ciò che per il momento è certo è che l’aggiornamento riguarderà sia i dispositivi iOS, sia i dispositivi Android.

ChatGPT introduce nuove funzioni

La novità principale dell’aggiornamento annunciato da OpenAI consiste nell’introduzione di due nuove funzioni del chatbot: le opzioni vocali basate sull’AI e l’analisi delle immagini.

ChatGPT limiti

Le opzioni vocali

Per quanto riguarda le “opzioni vocali”, queste permetteranno al software di rispondere all’utente umano attraverso una voce sintetizzata dal dispositivo. Una funzione che risulta molto utile nel momento in cui si è impossibilitati a leggere un testo.

La stessa funzione potrebbe rivelarsi risolutiva anche per le persone affette da disabilità: pensiamo per un momento ai soggetti ipovedenti, grazie alle opzioni vocali queste potranno interfacciarsi con la piattaforma in modo più facile. Ne consegue che, questa funzione potrebbe venir qualificata addirittura come una vera e propria funzione di accessibilità.

chatgpt-usato-cellulare

L’analisi delle immagini

Passando all’analisi delle immagini, questa permetterà all’utente di caricare su ChatGPT delle foto che verranno analizzate ed elaborate dal software. Esistono 2 modi per inserire delle immagini all’interno della piattaforma: scattare una fotografia sul momento, toccando l’immagine della fotocamera posta alla sinistra del box di testo, oppure selezionare una foto dalla galleria, toccando l’icona dall’apposito menù.

Al momento dell’inserimento dell’immagine, sarà possibile anche disegnare col proprio dito un cerchio per circoscrivere l’analisi di ChatGPT ai soli elementi presenti all’interno. È anche possibile caricare più immagini assieme, fermo restando che comparirà un messaggio di errore nel caso in cui si provasse a caricare un video.

La nuova funzione appare davvero molto simile a quella che è già presente su Google Bard, l’AI sviluppata da Alphabet per contrastare proprio lo strapotere di ChatGPT. È probabile, quindi, che OpenAI abbia deciso di introdurre l’analisi delle immagini in risposta alla concorrenza spietata di Google.

I problemi di privacy della funzione di analisi delle immagini

È proprio la funzione di analisi delle immagini a destare alcuni dubbi circa il rispetto del diritto alla riservatezza e ciò perché il software indentifica i soggetti fotografati indipendentemente dal fatto che questi siano cose o persone.

Proprio per evitare che la funzione di analisi di ChatGPT possa venir usata su delle persone, OpenAI l’ha limitata alle sole cose. Se, infatti, si dovesse caricare la foto di una persona, il chatbot risponderebbe che esso è programmato “per dare priorità alla privacy e alla sicurezza degli utenti. L’identificazione di persone reali sulla base di immagini, anche se famose, è limitata per rispettare queste priorità”.

Benché ChatGPT sia programmato per dare questa specifica risposta, ciò non vuol dire che l’intelligenza artificiale non abbia già provveduto a elaborare l’immagine. Sarebbe di conseguenza possibile, attraverso un exploit, aggirare le limitazioni artificialmente imposte all’AI così da estendere la funzione di analisi anche su soggetti umani. Se ciò dovesse verificarsi, la privacy di ognuno di noi rischierebbe di venir compromessa.

Chat GPT AI

Fonti: 1

Articoli correlati

Francesco Lanciano

Francesco Lanciano

Classe 1998, videogiocatore incallito e da sempre appassionato alla tecnologia

Condividi