Dr Commodore
LIVE

Inio Asano: guida all’uso

Resoconto completo (e onesto) per chi vuole avvicinarsi ai manga del noto autore giapponese

Inio Asano compie oggi 43 anni. Immagino che tutti avrete sentito parlare o magari letto alcuni dei suoi manga; nonostante l’età ha all’attivo parecchi titoli, ognuno a suo modo famoso e con una nicchia d’affezionati più o meno grande. Pur essendo nato e cresciuto in Giappone Asano riesce a raccontare storie universali, in grado di scavalcare i limiti geografici propri a un solo popolo per parlare a tutti gli esseri umani.

In questa sorta di guida all’uso voglio provare ad aiutare i lettori che si sono decisi a leggere i suoi manga, scartando l’ordine d’uscita cronologico in virtù d’una ricostruzione più sentimentale e assieme pratica, che vuole evitare di farvi spendere tanti soldi in quello che magari non è un mondo (o stile) che fa per voi. E avete tutto il diritto di scegliere, dopo averlo provato, di non farne parte. Alla fine sono solo disegni e parole su fogli di carta, no?

Ah, disclaimer fondamentale: in questo articolo non ci sono grossi spoiler (qualcosa in minima parte andrà pur detto), potete però leggerlo serenamente e poi arrivare a sfogliare i manga citati senza rovinarvi l’esperienza di lettura. Questa premessa se ne tira dietro un’altra forse ovvia: quelle che andrete a leggere non sono recensioni ma brevi spunti di riflessione. Per parlare in modo approfondito dei manga di Inio Asano servirebbero libri e tesi, e non è questo lo scopo dell’articolo che state leggendo. Bene, si parte.

Inio Asano, Buonanotte punpun pagina

L’inizio perfetto

Inio Asano Short Stories è un volume unico uscito nel 2015 che raccoglie diverse storie di varia lunghezza e appartenenti ai generi più disparati. Più d’ogni altro titolo è l’inizio perfetto per conoscere l’autore, e i motivi sono presto detti: è un volume unico con un ottimo rapporto qualità prezzo (12,90 euro per 312 pagine) e contiene tutti i temi più cari, usati -e abusati- di Asano, inseriti all’interno di storie brevi tutte diverse, nel genere e nel contenuto.

Mostri spaventosi, studenti delle superiori tra difficoltà quotidiane e paure del futuro, feroci critiche al Giappone contemporaneo, citazioni alla cultura manga e tanto altro. Inio Asano Short Stories è un volume per tutti i palati, in grado di farvi assaggiare lo stile di racconto e figurativo dell’autore, perfetto quindi per capire se è nelle vostre corde o meno. Dopo averlo letto si sono aperte due strade: o siete salpati per mare folgorati dalla lettura o siete rimasti a terra. Per chi resta, continuiamo.

Inio Asano Shor stories pagina

Dopo aver visto le storie brevi, è arrivato il momento di vedere come se l’autore se la cava con un racconto lungo. Solanin, pubblicato tra il 2005 e il 2006, è sicuramente il più bello e toccante della sua produzione. E anche, di nuovo, un ottimo compromesso di spesa, proposto oggi in una edizione a 16 euro per quasi cinquecento pagine di storia.

Ha per protagonisti due fidanzati che vivono la vita giorno per giorno, con tante speranze nel cassetto e l’incubo della realtà quotidiana che schiaccia ogni prospettiva di un futuro più bello. La loro è una relazione d’amore puro, quasi troppo reale per come oscilla tra la tenerezza e gli sbalzi d’umore del quotidiano. Nell’esatto momento in cui provano a realizzare i loro sogni mettendosi in gioco verranno segnati dalla crudeltà più buia della vita, costretti però ad andare avanti, nonostante tutto.

inio asano

Leggendo Solanin diventa impossibile non affezionarsi ai protagonisti e al loro gruppo di amici, tutti personaggi con una personalità decisa e dai tratti ben riconoscibili. Sarete immersi in vite che non sono la vostra, finendo col commuovervi, arrabbiarvi e ridere assieme a loro, perfetti sconosciuti disegnati su fogli di carta e avvolti da una vitalità misteriosa e perfettamente credibile. A questo punto ne vorrete ancora, e prima di leggere il meglio è opportuno fermarci un momento a osservare quelle letture meno note, ma non per questo evitabili, che racchiudono tanti mondi possibili.

Volumi unici, tante storie

Adesso che avete afferrato lo stile di Asano e siete decisi a continuare la lettura delle sue opere è arrivato il momento di affrontare qualche titolo di contorno. Non brutto, dato che l’autore di cose brutte non ne ha mai fatte, solo meno famoso e conosciuto. Il campo dell’arcobaleno è uno di questi, e a causa della sua apparenza criptica rappresenta anche un ostacolo che, se superato, non vi farà più mollare questi manga.

Realizzato tra il 2003 e il 2005 è un volume unico che ha come tema centrale i ricordi e per protagonisti un gruppo di giovani ragazzi di una scuola media durante la loro crescita. Parlare in minima parte della trama di quest’opera sarebbe riduttivo e anche molto difficile, dato che che oscilla tra passato e presente, mescolando vicende apparentemente sconnesse, ma in verità tutte profondamente collegate tra di loro.

Inio Asano il campo dell'arcobaleno

Più degli altri lavori dell’autore questo titolo necessita di una doppia lettura. Cogliere tutte le riflessioni e le svolte della trama al primo colpo è difficilissimo, ma non temete, fa parte del gioco. Finire l’opera e non rileggerla daccapo è quasi impossibile, perché vi sembrerà che qualcosa vi sia sfuggito: volete saperne di più, e sarete accontentati. Alla seconda lettura tutto acquisterà un senso più definito, rivelando il perfetto gioco di anticipazioni e metafore messo in scena dall’autore.

Passiamo poi a quello che è il titolo d’esordio, la miniserie in due volumi What a wonderful world, pubblicata tra il 2002 e il 2004. All’apparenza una raccolta di storie brevi tutte diverse ma ambientate nella stessa città, questo manga si rivela, capitolo dopo capitolo, una grande ragnatela d’eventi che ha come filo centrale la volontà di realizzare i propri sogni.

Ci fa piacere distinguere e notare quel volto o quella vicenda tra una storia e l’altra, tutte parentesi che ci mostrano come fin dagli inizi i temi centrali dell’autore fossero sempre gli stessi: che fare della propria vita, la scuola e il rapporto tra adolescenti e adulti. Senza però lasciare da parte quelle uscite dagli schemi tanto imprevedibili e bizzarre, in grado di donare ai racconti un’atmosfera dalle tinte surreali e giocose, utili a stemperare la serietà degli argomenti trattati.

Concludiamo questa parentesi di mezzo accorpando due titoli dalle tinte agrodolci: La fine del mondo e prima dell’alba, un volume unico pubblicato nel 2008 e La città della luce, anche questo un volume unico uscito però tra il 2004 e il 2005, subito dopo il successo della sua prima miniserie.

Inio Asano la fine del mondo

Entrambi sono composti della stessa sostanza: storie brevi con un tema centrale in comune. Nel primo dei titoli citati è l’alba (o il tramonto), nel secondo è invece il fatto di essere ambientate tutte in un particolare quartiere residenziale chiamato città della luce. Sono entrambi notevoli frammenti di vita in grado di strapparvi una lacrima e assieme un sorriso, come le normali parentesi di vita quotidiana a cui siamo da sempre abituati, un miscuglio di dramma dalle note agrodolce.

Il disegno dell’autore, con grandi splash-page e nitidi primi piani, è l’accompagnamento perfetto per farsi cullare all’interno di queste esistenze, lontane magari nello spazio ma tremendamente vicine quando si parla di problemi, paure e umanità Anche se i pesi, le paure e le responsabilità tipicamente umani saranno i temi centrali dei manga di cui parleremo nel prossimo segmento, nel quale sarà difficile trovare lo spazio anche solo per un sospiro di sollievo.

Verso l’abisso

Veniamo ora al meglio. A quello che già avrete letto, sentito o anche solo visto di sfuggita scrollando i vari social. A quello che da solo potrebbe bastare per giustificare tutte le righe scritte e lette sull’autore. Stiamo ovviamente parlando di Buonanotte, Punpun, manga completo in 13 volumi uscito tra il 2007 e il 2013.

Raccontare in breve di che cosa parla senza essere troppo espliciti è davvero difficile. Il protagonista della storia, rappresentato con le fattezze di un pulcino stilizzato di nome Punpun, vede la sua vita cambiare di colpo quando una bambina di nome Aiko si trasferisce nella sua classe: amore a prima vista, una sensazione nuova, da cui poi ha inizio la ruota di eventi che porterà il ragazzo a crescere e fare i conti con la crudeltà della vita e degli esseri umani.

2h

Buonanotte, Punpun è un manga difficile; è difficile parlarne, è difficile digerirlo, dimenticarlo e se ti capita a tiro sfogliarlo senza restare incantato dalle pagine che scorrono; è una lettura che ti cattura e ti costringe a osservare la lenta caduta verso l’abisso del protagonista, che da innocente ragazzino si trasformerà in un vero e proprio incubo, per se stesso e per tutti quelli che si troverà attorno.

Le disgrazie, le amicizie, le parole spese, i rapporti con l’altro sesso e il sorgere di uno strano culto religioso sono gli eventi “non eventi” che portano avanti la storia. Perché se osservata con occhio critico una vera e propria storia (fino a un certo punto, almeno) non c’è: è solo una lunga sequenza di vita ed eventi, di crescita e preparazione a quel tanto atteso momento in cui si diventa grandi e s’entra a fare parte del mondo.

A causa della sua notevole lunghezza (notevole per l’autore, per gli standard giapponesi ovviamente no) si viene a creare coi personaggi una sorta di affezione; li vediamo crescere, cambiare, sbagliare. Siamo sempre con loro, anche nei momenti più neri e terribili, eterni testimoni di una parabola discendente che ci condurrà verso un abisso sempre più nero, di quelli che sembrano così malati da non avere una fine.

16

L’abisso collettivo dei personaggi di Punpun riflette anche quello personale nel volume unico Reiraku – La caduta. Uscito nel 2017 ha per protagonista un autore di manga sulla quarantina, in crisi dopo aver finito una lunga serie di successo. Già, il protagonista (ma non serve un genio per capirlo, visto anche la somiglianza fisica) è proprio lo stesso Inio Asano.

L’autore mette in scena se stesso con tutti i problemi e le conseguenze che questo si porta dietro: la depressione, l’insoddisfazione per le nuove generazioni di autori manga, il crollo del suo matrimonio e la relazione con una prostituta che riesce, anche se per poco, a farlo sorridere. Tra tutte le sue opere questa è la più nera e realistica, dove diventa impossibile rintracciare un solo momento di speranza, anche quando le cose sembrano schiarirsi per un instante.

inio asano

Si tratta di una vera e propria caduta dalla quale il protagonista non riesce (e non vuole, forse) rialzarsi. Un ritratto reale e doloroso di un uomo che come tanti ha perso la direzione della vita e non riesce più a trovare un senso dietro alle cose. Leggendo questo lavoro, che idealmente potrebbe concludere questa lista di titoli, sarete come naturale assaliti da un grande sconforto, tale a quello che immagino abbia provato e continua a provare l’autore.

Ultimi colpi e tanti saluti

Concludiamo questa guida all’uso con quella che secondo me è la lettura più evitabile dell’autore e quella che non sono ancora riuscito a completare, a causa della mancata ristampa di alcuni volumi, ma che non vedo l’ora di iniziare e completare.

La ragazza in riva al mare è una miniserie uscita in due volumi tra il 2009 e il 2013. Ha per protagonisti una giovane coppia che scopre il sesso e inizia a praticarlo in modo prima disinteressato, finendo per scoprire che non è facile rimuovere completamente i sentimenti dall’atto carnale.

Senza tanti giri di parole è il manga più dimenticabile dell’autore, che non lascia il segno e anzi, coinvolgendo dei giovanissimi e il sesso senza filtri risulta forse anche sgradevole a una buona fetta di pubblico. Non è certo un brutto manga, si legge bene ed è disegnato come sempre alla grande, ma nel mucchio di titoli citati, se proprio volete recuperarlo, fatelo per ultimo.

6 o

Su Dead Dead Demon’s Dededededestruction (che da persone normali vi consiglio di abbreviare in DDDD) non posso dire molto oltre condividere i pareri positivi di chi l’ha letto. Purtroppo non sono ancora riuscito a recuperarlo nella sua interezza, ma conto di farlo il prima possibile per portare a termine la lettura completa dei lavori di Asano. E poi forse parlarne sul sito, chissà.

Ah, ma stavo dimenticando il bellissimo volume unico Eroi, forse la storia meno “Asano” di tutte ma non per questo dimenticabile. La lasciamo in fondo come cosa da recuperare dopo aver letto tutto il resto, ma non per questo voglio dare l’impressione che non valga la pena prenderla: è un bellissimo racconto sull’arte di raccontare che usa gli archetipi narrativi delle storie come personaggi principali, intrappolati nel bosco dopo aver sconfitto il nemico di turno che minacciava la terra.

11

Vi ringrazio per essere arrivati a leggere fino alla fine, spero che questa sorta di guida possa essere utile a chi magari vuole dare la precedenza a certi titoli piuttosto che altri. Non è ovviamente importante ed essenziale attenersi alla lista, ma per coloro che vogliono essere cauti ed evitare magari di buttare troppi soldi, potrebbe tornare molto utile.

Ho evitato di scriverlo ogni due righe ma spero si sia capito quanto la figura di Asano sia importante per il Manga come arte; è a tutti gli effetti un autore con la “A” maiuscola, che grazie alle sue storie e al suo tratto inconfondibile è entrato di tutto diritto tra i più grandi della nona arte. Perdersi i suoi lavori significa lasciarsi sfuggire un mondo di emozioni che non sarete mai in grado di provare in altro modo. Se non l’avete ancora fatto, fiondatevi a prendere un suo manga e cominciate a leggere.

Leggi anche: “UN ANNO NELLA VITA DI UN MANGAKA: IL DIARIO DI INIO ASANO

Articoli correlati

Alessandro Diambra

Alessandro Diambra

Classe 1996. Sono uno di quelli che legge tutto e non ha cose preferite.

Condividi