Perdonateci il ritardo ma, onestamente parlando, durante l’introduzione dello State of Play andato in onda il 14 settembre 2023, neanche noi avevamo idea di cosa stessimo vedendo mentre veniva riprodotto Baby Steps, bizzarro titolo con cui Sony PlayStation ha deciso di aprire le danze di questo breve evento, per il quale, a oggi, non siamo ancora sicuri di come reagire al suo futuro rilascio nel 2024 sulle varie piattaforme tra cui PlayStation 5.
Prima che venisse rivelato il titolo, erano diverse le ipotesi sulla sua identità, come quelle su una versione più dettagliata del famoso browser game QWOP, o addirittura l’evoluzione di Getting Over It, il titolo piuttosto frustrante responsabile della distruzione di diversi monitor e sedie da gioco. Eppure con molta sorpresa, è stato rivelato dei Baby Steps, creatura nata dalle menti proprio dei realizzatori di Getting Over It e di Ape Out, la quale probabilmente si appresta a offrire un’esperienza molto simile a quelle citate.
Nel silenzio più assoluto, interrotto soltanto dai commenti del protagonista, il trailer di presentazione di Baby Steps ci ha potuto dare un piccolo assaggio di quello che sarà il gameplay di questo dichiarato “Walking Simulator” da Devolver Digital, nello sbigottimento generale alla visione di qualcosa che non è stato spiegato così dettagliatamente e che, alla fine dei conti, provoca molto scetticismo, anche se forse è proprio questo il messaggio che vuole esprimere il gioco.
Le aspettative su Baby Steps
In linea di massima sembrerebbe che Baby Steps voglio entrare in quella categoria di giochi bizzarri, un po’ trasgressivi e tamarri, di cui fanno parte titoli come Goat Simulator, con la pagina di Steam dedicata che sembrerebbe confermarlo. Una sorta di rompicapo dove la difficoltà maggiore è proprio quella di coordinare i tasti per riuscire a muovere il personaggio come vogliamo, ma fino a che punto ci dovremo spingere per ottenere un gameplay poco frustrante?
Naturalmente sappiamo che questo sarà il tema principale di Baby Steps, per il quale ci aspettiamo nuove informazioni in futuro sulle altre dinamiche da poter sfruttare utilizzando solo le gambe del goffo personaggio, il quale per esattezza si chiama Nate. Già, perché sembra che l’utente sia in grado di muovere solo quelle e la decisione di ignorare il consiglio del secondo personaggio bizzarro apparso nel trailer che ci suggerisce di utilizzare un rampino, è una seria conferma.
Tuttavia sembra gli sviluppatori hanno pensato proprio a tutto. Muovere così lentamente il personaggio potrebbe sfociare in un gameplay di Baby Steps piuttosto lento, motivo per il quale esistono all’interno del gioco cose come skateboard da poter controllare e spostarsi un pochino più velocemente, facendo comunque attenzione a non finire fuori strada. Tolto questo, Baby Steps sembra un gioco tutto sommato divertente da provare, soprattutto se consideriamo il commento in tempo reale proprio di Nate, descritto come “un disoccupato fallito senza niente da perdere, che scopre di avere un potere… riuscire a mettere un piede davanti all’altro“, il che è tutto un programma.
