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Chainsaw Man: analisi capitolo 142

Riprendiamo finalmente il corso degli eventi dopo una settimana di pausa

Chainsaw Man non si faceva sentire dal lontano 29 agosto, ma ecco che dopo una settimana di pausa (nella quale abbiamo comunque parlato di Fujimoto e del suo lavoro) ritorna in tutto il suo pazzo e imprevedibile splendore.

Ci eravamo lasciati con un Denji sempre più indeciso se rivelarsi o meno al mondo, mentre parallelamente incombeva la minaccia di un attentato che avrebbe finalmente messo un punto fermo al suo grande dilemma.

Vediamo quindi che cosa è successo questa settimana nel mondo creato da Tatsuki Fujimoto ricordandovi (ma non dovrebbe nemmeno essercene bisogno) che l’articolo sarà pieno di spoiler!

chainsaw man

Due semplici parole al Luna Park

A quanto pare Denji e Nayuta stanno continuando la loro vita normale con un pomeriggio tranquillo alle giostre. Parlando con Fumiko il giovane uomo motosega viene a sapere che è tenuto sotto controllo tutto il tempo, anche mentre sta al bagno a fare proprio quelle cose. Già.

Fumiko svela poi al protagonista che lei era lì assieme alla sua famiglia quando affrontò Aki. Provò anche a chiamarlo come fanno quelli in pericolo, chiedendogli di salvare i suoi genitori, ma ciò non accadde e i due morirono a causa dei danni provocati dal terribile scontro.

chainsaw man

Confida poi a Denji di non essere una fan di Chainsaw Man ma di lui, di Denji, avendolo visto nel picco della sua fragilità, quando cioè si trasformò di nuovo in essere umano dopo lo sconvolgente scontro con l’amico e mentore.

Mentre la ragazza afferma di volerlo salvare il dialogo viene interrotto dall’arrivo degli individui che al termine dello scorso capitolo progettavano l’attentato. Al termine di una rapida presentazione come fan di Chainsaw Man (con tanto di accendino abbinato) il loro leader confida ai due di voler rivedere l’uomo motosega in azione.

Rivolge quindi delle parole di sfida al protagonista: tra pochi istanti alcuni diavoli attaccheranno il primo piano dell’edificio accanto, solo Chainsaw Man potrà salvare quei poveri innocenti. Che cosa farà ora Denji?

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Denji Fan Club, che poi è il titolo di questo nuovo capitolo capitolo, non verrà ricordato come uno dei momenti più incredibili serie; è a tutti gli effetti un segmento di transizione e puntualizzazione, dove il dilemma del protagonista si rinnova, giungendo a una sorta di ultimatum a breve scadenza.

Il racconto di Fumiko ci permette poi di scavare più a fondo di quella che fino a pochi capitoli prima era a tutti gli effetti una mina vangante senza tanto spessore. Sono bastati qualche balloon ben incastrato tra scene comuni alle giostre e una storia di spessore per regalarle un’immagine ora diversa, più completa.

A rendere interessante e fluido il capitolo è come sempre la regia di Fujimoto: attenta alle pause, agli sguardi e capace di cambiare punto di vista quando le cose sembrano troppo ferme. Per più di metà capitolo ascoltiamo una storia mentre Denji e Fumino sono fermi su una panchina, eppure con lo sguardo viaggiamo lontano, osservando tutta la vita che ruota attorno ai due. E non ci annoiamo mai.

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Dopo tutte le premesse che Fujimoto ha piazzato in gioco ci aspettiamo un prossimo capitolo esplosivo, nel quale vedremo finalmente Denji all’azione. O forse no, il bello di una serie come questa è proprio essere sorpresi nel momento in cui le cose sembrano scontate. Di fatto è impossibile sapere cosa accadrà con certezza.

La pubblicazione riprenderà regolarmente la prossima settimana, con l’uscita del capitolo 143 prevista per martedì 19 settembre. Vi ricordiamo che potete leggere il manga in modo gratuito e legale sul sito e sull’app di MangaPlus, ci vediamo martedì prossimo!

Leggi anche: “CHAINSAW MAN: ANALISI CAPITOLO 141

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Alessandro Diambra

Alessandro Diambra

Classe 1996. Sono uno di quelli che legge tutto e non ha cose preferite.

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