Le auto elettriche vedono la propria rivoluzione e storia passare dalla Cina, il gigante industriale e consumatore insaziabile di automobili, sta guidando l’onda dell’elettrificazione. Con vendite straordinarie di veicoli elettrici e una presenza crescente sul mercato globale, le marche cinesi stanno consolidando la loro posizione e si stanno proiettando verso un futuro più verde ma anche più rosso.
E sebbene i dati sulle auto più vendute in Europa nel primo semestre del 2023 vedono altri nomi e competitor in vetta, la nostra bolla europea sembra destinata ad adattarsi al mercato mondiale che vede la Cina in questo momento come principale player per l’elettrificazione del pianeta. Tanta è l’attenzione alla mobilità elettrica, anche nel nostro paese restio alle novità da sempre, che la stessa Fiat ha di recente rivelato l’arrivo della Fiat Panda elettrica un modello iconico che con un prezzo accessibile si propone come alternativa ai brand che andremo a breve a vedere.
Boom delle vendite, in Cina l’elettrico è ovunque
Nel 2022, oltre 5,3 milioni di auto elettriche sono state vendute in Cina, una cifra impressionante se consideriamo che a livello globale il totale potrebbe superare appena gli 8 milioni. Le “New Energy Vehicles”, che comprendono veicoli ad alimentazione alternativa e a basso impatto ambientale, hanno totalizzato vendite di 6,887 milioni di unità nel 2022, registrando un aumento del 93,4% rispetto al 2021.
I Big 5 Cinesi, pronti per il mercato globale
BYD si è affermata come leader indiscusso nel settore, 1.863.494 veicoli elettrici urbani venduti nel 2022. Le vendite di Tesla prodotte a Shanghai hanno raggiunto le 710.865 unità, con un significativo aumento del 67% rispetto all’anno precedente dove ogni 40 secondi la casa di Musk sforna un auto. E non è finita qui, perché analisti e proiezioni annunciano una crescita costante e solida da qui al 2028.
Marche Cinesi in Espansione Globale
Circa 170 marche di automobili sono presenti in Cina, ma solo alcune di esse sembrano avere il potenziale per affermarsi a livello internazionale:
- MG: Originaria del Regno Unito ma sotto controllo cinese dal 2006, MG ha registrato vendite di circa 450.000 unità l’anno scorso. Il suo successo in Europa la pone come una delle marche cinesi di maggiore successo all’estero.
- BYD: Con una vasta gamma di ibridi plug-in e auto completamente elettriche, BYD sta guadagnando terreno in Europa e in altre regioni.
- Geely/Zeekr: La partnership con produttori occidentali dà a Geely l’accesso a tecnologie competitive, rendendola una marca cinese “occidentalizzata”.
- NIO: Conosciuta come la “Tesla cinese”, NIO ha una vasta gamma di prodotti e una forte presenza in termini di tecnologia e capacità software.
- Baojun/Wuling: Questa marca low-cost si sta espandendo attraverso la sua partnership con Chevrolet, mirando a mercati lontani dal nostro ma molto promettenti come il Medio Oriente, l’Africa e l’America Latina.
Sfide e Opportunità
Nonostante le cifre impressionanti, le marche cinesi devono ancora affrontare sfide significative, in particolare la percezione negativa dei prodotti cinesi in Occidente, dove siamo abituati ad assemblaggi e affidabilità di tutt’altra natura. Tuttavia, con la continua espansione e innovazione nel settore elettrico, il taglio dei costi sull’acquisto delle loro vetture è solo questione di tempo prima che la Cina diventi un giocatore dominante sul palcoscenico automobilistico mondiale, prendendo possesso anche delle strade italiane.
La rivoluzione elettrica è qui per rimanere, e non si sta svolgendo solo in termini di propulsione.
